Il Comune di Desenzano del Garda aderisce per il quarto anno consecutivo all’invito mondiale promosso dal WWF, L’Ora della Terra, un’iniziativa volta a scuotere le coscienze del pianeta e a coinvolgere milioni di persone per modificare le abitudini individuali e rallentare insieme il cambiamento climatico a favore di un positivo cambiamento globale.
Il prossimo sabato 19 marzo le luci del castello di Desenzano resteranno oscurate per mostrare l’impegno di una città sempre più virtuosa, e tutti sono invitati a unirsi alla mobilitazione spegnendo le proprie luci per un’ora.
Nella stessa serata l’amministrazione propone due momenti a tema. Il primo a Rivoltella, in concomitanza con il Concerto di Pasqua, ultimo appuntamento della Stagione concertistica 2015/2016, alle 21 presso la Chiesa di San Biagio: saranno spente le luci in piazza Degli Alpini e parzialmente sul tratto stradale e una serie di lumini segnerà il percorso verso la chiesa e ricorderà i colori della Terra.
Il secondo momento sarà realizzato in collaborazione con l’Organizzazione aggregata WWF Brescia-Bergamo, nel castello cittadino, dove verranno proiettati alcuni cortometraggi sui cambiamenti climatici e ambientali, seguiti da brevi testimonianze e dal conto alla rovescia per lo spegnimento di luci e candele lungo le mura del maniero. Il ritrovo sarà alle ore 19.30 sotto la volta del portone. Dopo l’accoglienza e i filmati, i presenti prenderanno parte alla coreografia per la fotografia di rito: tutti insieme, con le luci in mano, comporranno una scritta speciale, per poi brindare al futuro sostenibile di Desenzano e del nostro pianeta.
In occasione degli eventi per L’Ora della Terra, l’assessore all’Ecologia e Ambiente Maurizio Maffi ricorda l’esempio virtuoso di riqualificazione urbana effettuata da questa amministrazione in più punti della città: sul viale della stazione con la rigenerazione e la messa a dimora di 41 nuove piante e da qualche giorno con le nuove lampade rotosimmetriche a led, che hanno cambiato radicalmente la luminosità e l’aspetto di viale Cavour. Nella zona a nord di via Marconi, da via Dugazze fino al viadotto, una serie di lampioni a palo basso sono in corso di sostituzione con lampade a led. Lungo la zona costiera dal Vò fino al confine con Sirmione, nei corpi illuminanti anziché intervenire sulla struttura già esistente dell’impianto luminoso, vengono rimpiazzate solo le lampade: è in corso quello che tecnicamente si chiama “relamping” e consentirà un risparmio dal punto di vista energetico, minori costi manutenzione e una maggiore durata delle lampade stesse.
«L’illuminazione pubblica sta migliorando ampiamente nella nostra città grazie a nuove tecnologie, luminosità meno invasiva e un generale risparmio di energia – sottolinea l’assessore Maffi –. Nell’ambito del progetto per l’efficientamento energetico, avviato lo scorso anno dall’amministrazione civica con la società Yousave, fino a oggi sono già stati sostituiti 2.750 punti luce».
I dieci anni più caldi, a eccezione del 1998, sono tutti nel periodo dal 2000 a oggi. Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra, grazie alla quale deriviamo il nostro benessere e il nostro sviluppo e la vita di milioni e milioni di persone sul pianeta.