Un contenitore di spettacolo dove la musica va a braccetto con l’arte di dipingere i corpi. E le incursioni dei cabarettisti si legano al ballo o alla poesia. Una metamorfosi sempre più accentuata, in 12 edizioni, per il Festival del Garda; che a Toscolano Maderno, sponda bresciana, ha mandato in archivio la centosessantanovesima serata condotta dalla brillante Elenoire Casalegno. L’ultima dell’estate che segna una svolta del tour promosso dal patron Enrico Bianchini e da un lungo elenco di enti pubblici.Già perché nella finalissima il concorso musicale, non più solo del Festival del Garda ma da un pool di eventi (Nota d’Oro di Corato in Puglia, il Festival della Sardegna, il CantAzzurro di Vicenza e il Live Song Festival dell’Emilia Romagna) uniti sotto l’etichetta dei «Grandi Festival Italiani, ha occupato uno spazio marginale rispetto a mille altri momenti d’intrattenimento.Parte del leone al Body Painting Festival, l’arte di dipingere i corpi, giudicati dal critico d’arte Vittorio Sgarbi. Il trofeo alla veneziana Elena Tagliapietra che ha avuto come modella Maura Leone interprete di «Incantesimo 9». Applausi per i lavori della toscana Fiorella Scatena, la quale ha «trasformato» il corpo di Mirca Viola, mentre il milanese Flavio Bosco ha dipinto Beppe Convertini di «Vivere».E il concorso musicale? Spopola una diciassettenne tutto pepe: Marzia Aroffu, 17 anni di Arborea in provincia di Oristano, con la canzone inedita «Sai». «Oltre alla voce sa azzannare la platea», commenta il maestro Vince Tempera, direttore delle giuria composta da operatori della comunicazione ed esperti di musica. E lei, la bionda isolana, dopo i complimenti di Sgarbi, ha dedicato il successo al fidanzato Cristian, a mamma Fabiana e zia Giovanna. Non c’è dubbio però che i protagonisti della serata, dopo il vento che ha messo tutti a dura prova, siano stati i vip: Katia Ricciarelli, che si esibita con tre giovani tenori, Fabio Testi e Giancarlo Giannini che ha presentato un film contro l’alcolismo, «I Giorni Perduti», di prossima visione su Rai Due. Film che lo vede protagonista, in un piccolo cammeo, a fianco dell’emergente Federica Andreoli, e poi ancora Sergio Muniz, Agostina Belli, Enzo Iacchetti, e Katia Ricciarelli.A scaldare la platea il corpo di ballo The Gamblers del coreografo Nando De Bortoli, le incursioni dei cabarettisti Lucio Gardin, Giusy Zenere, Roberto De Marchi e Gian Piero Perone. Tutto mentre dietro le quinte Elenoire Casalegno provava a riscaldarsi avvicinando la faccia alla luce di palco mentre più d’uno degli ospiti d’onore si scaldava con un bicchiere di grappa. Unico a mantenere l’aplomb, Franco Battaglia, vicepresidente di Federmodelle, seguito da Federica Ferrero, protagonista su Rai due di «La sposa perfetta». E il pubblico? Ha resistito per due ore poi è andato defilandosi. Troppo freddo, davvero troppo.
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Elenoire Casalegno sempre fantastica. Platea conquistata dalle opere di pittura del corpo. Nonostante la temperatura