A partire da lunedì 26 ottobre i macchinari del frantoio dell’Agraria Riva del Garda riprenderanno a pieno regime la lavorazione dei frutti degli oliveti del Garda Trentino, per permettere a tutti gli olivicoltori – soci e non – la molitura delle proprie olive. A determinare l’anticipo dell’apertura (nel 2008 la frangitura era iniziata nei primi giorni di novembre), l’ottima qualità delle olive di questa annata, già pronte per essere spremute. Questo grazie alle condizioni climatiche che nei mesi scorsi hanno favorito tutta l’agricoltura: una primavera piovosa, ottima per la fioritura e l’allegagione dei frutti – uno dei momenti più importanti per lo sviluppo del futuro raccolto; un’estate e un inizio di autunno privi di precipitazioni, per una buona crescita e maturazione dell’oliva; ultimi giorni segnati dal calo delle temperature e dalle piogge. Questi particolari presupposti rendono il raccolto del 2009 piuttosto abbondante, nonostante anche l’anno scorso sia stata un’annata molto generosa. Inoltre, i frutti raccolti risultano perfettamente sani: non c’è stato infatti proliferare di malattie, né l’attacco della mosca olearia – la cui larva è una minatrice della drupa dell’olivo, considerata la più grave minaccia per la produzione. Ogni olivicoltore avrà la possibilità di seguire personalmente la frangitura delle proprie olive, che vengono lavorate separatamente dalle altre, con un sistema di tracciabilità totale del prodotto. Una volta ottenuto l’olio, all’interno del laboratorio interno di analisi si effettueranno i controlli qualità con l’analisi chimica e sensoriale del prodotto finale.
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Grazie all’abbondanza dei raccolti e all’ottima qualità delle olive, apertura in anticipo per il frantoio rivano, che garantisce tracciabilità totale del prodotto e controlli qualità immediati grazie al laboratorio interno