Una trincea unica, scavata nella montagna, sarà ripulita domenica 21 maggio da una quarantina di cacciatori chiamati all’appello dal distretto venatorio, sotto la direzione del presidente Tiziano Turcato. La giornata inizia alle 7 in piazza Cantore, e impegnerà il gruppo almeno fino a mezzogiorno. Alle 12.30 pic-nic con polenta, salame e formaggio nel prato di Malga Gambon. «Apriremo un percorso bellissimo, la galleria militare dietro a Malga Gambon, un luogo della storia, dove sono stati i nostri soldati durante la guerra del 1915-18», ricorda Turcato. «Fatta la pulizia, si potrà camminare per una cinquantina di metri con scorci stupendi a strapiombo sulla Valdadige attraverso punti di osservazione, piccole finestre aperte dai soldati nella roccia». Continua Turcato: «Puliremo anche il sentiero che, partendo dalla malga, conduce all’entrata della galleria. Per rendere visitabile questa trincea si dovrà lavorare un bel po’, dato che nel tempo è stata invasa da terriccio e non era più praticabile. Noi la apriremo e saremo da subito disponibili anche ad accompagnarvi studenti, famiglie, escursionisti (info: 339-3779039 o 335-1098090 o 329-6682101). I nostri volontari sono tutti conoscitori dell’ambiente, della fauna e flora e saranno pronti a dare anche altre informazioni». Il percorso parte da Malga Gambon, prosegue passando vicino a una pozza di alpeggio ora secca, arriva in un prato e quindi in una zona densa di tracce di costruzioni militari e camminamenti. Il circolo venatorio accoglie così lo stimolo rivolto a tutti dall’amministrazione comunale nell’introduzione al lavoro di Piero de Piero «La Grande Guerra sul Monte Baldo, le linee di difesa ad oltranza delle redutte. Trincee e itinerari», un opuscolo didattico patrocinato dal Comune, frutto del progetto scolastico Sportnaturaambiente del Ctg. «Questa pubblicazione, che approfondisce le tematiche legate alla nostra storia, va considerata un’utile compagnia per le passeggiate e anche uno stimolo a rimettere in ordine le trincee e ripresentarle al pubblico in tutto il loro valore storico e morale», fa notare il sindaco Paolo Rossi nella prefazione. Invito accolto dal distretto venatorio: «Entro quest’anno pensiamo anche di rimettere in ordine la pozza d’alpeggio ormai secca che si vede lungo il sentiero», annuncia Turcato.
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I cacciatori ripuliscono la trincea panoramica