Iniziano lunedì, all’istituto Vasari di Castiglione, le lezioni del corso post-diploma per tecnico di amministrazione e finanza d’azienda, finanziato dal Fondo sociale europeo. «Un’iniziativa pilota – rileva Manlio Paganella, direttore scientifico – che ha come obiettivo di stabilire forti legami fra l’istruzione e la formazione tecnica superiore e il mondo dell’impresa e dell’università. Mi spiace che l’altro corso Ifts, per esperto in logistica e tecniche di intermodalità, pur approvato e finanziato, non sia potuto partire, per la rinuncia della Casa del Giovane a gestirlo».Il corso, che prevede un tirocinio aziendale di 360 ore su un totale di 1.200, distribuite in 40 ore settimanali, ha 23 iscritti, provenienti dall’area mantovana e dalla bassa bresciana, che saranno seguiti da un tutor individuale. Gli insegnamenti attivati nel primo semestre sono informatica, statistica, economia, inglese e organizzazione aziendale. L’aspetto forse più innovativo è dato dalla presenza, a fianco di docenti provenienti dal mondo della scuola e dell’Università, di dirigenti, imprenditori e professionisti di Castiglione che hanno dato la loro disponibilità a definire un programma d’incontri con i ragazzi, dove l’aspetto teorico incontra la pratica.Fra questi, Sandro Crescini, direttore generale della Bertani: «Ho dato la mia adesione a un’iniziativa che giudico interessante, capace di affiancare e completare la preparazione scolastica. Quando s’inseriscono neo-diplomati in azienda, c’è sempre bisogno di un periodo di rodaggio per allineare la preparazione teorica alle esigenze. Il confronto e la conoscenza diretta del mondo dell’impresa, prevista in questo corso, può in qualche modo ridurre questa distanza». Anche Alfonsina Ciarico, responsabile dello sviluppo del personale alla Wella, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa: «Questo corso è uno dei primi passi per avvicinare mondo della scuola e del lavoro. Il programma è impegnativo, ma credo che in itinere si riusciranno a sviluppare migliori sinergie fra le due realtà, proprio grazie alla presenza di figure provenienti dalle aziende». Per Franco Spoladore, direttore amministrativo e finanziario della Golden Lady, iniziative di questo tipo vanno incoraggiate: «Si tratta di percorsi che riprendono un modello presente da tempo nella formazione post-universitaria, dove i laureati misurano le proprie conoscenze confrontandosi con le realtà dell’impresa. Credo sia importante questo dialogo, ma ritengo debba avvenire in via preferenziale nella formazione post-diploma per non finalizzare troppo i percorsi curriculari alle esigenze della realtà produttiva».
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Dirigenti, imprenditori e professionisti locali affiancheranno i docenti.
Da lunedì i corsi post-diploma per tecnici aziendali
Manager in cattedra al Vasari
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