La Comunità Alto Garda e Ledro ha recentemente ospitato un’iniziativa dedicata alla scoperta dei segreti della “cucina scolastica”. L’evento, promosso dalla Comunità stessa in collaborazione con Risto 3 e le dirigenze scolastiche locali, ha coinvolto i genitori degli alunni delle classi prime delle scuole del territorio. L’obiettivo principale dell’iniziativa è stato quello di informare e coinvolgere le famiglie nel processo di preparazione e somministrazione dei pasti all’interno delle mense scolastiche.
La qualità dell’alimentazione riveste un ruolo sempre più importante nella vita di tutti, specialmente dei giovani. Mangiare bene significa vivere bene, e questo vale anche per lo studio e l’apprendimento. L’iniziativa si ispira al famoso detto latino “mens sana in corpore sano”, che sottolinea l’importanza di un equilibrio tra mente e corpo per una vita sana e appagante.
Durante l’evento, i genitori hanno avuto l’opportunità di visitare le strutture della mensa scolastica e di incontrare il personale addetto alla cucina, i dietisti e nutrizionisti della ditta di ristorazione e il personale amministrativo dell’Ufficio Istruzione della Comunità Alto Garda e Ledro. Sono stati coinvolti gli istituti comprensivi di Arco, Valle dei Laghi – Dro, Valle di Ledro, Riva 1 e Riva 2. In particolare, le scuole primarie “N. Pernici” e “Sant’Alessandro” dell’Istituto Comprensivo Riva 1, la scuola primaria “A. Zadra” dell’Istituto Comprensivo Riva 2, le scuole primarie “Romarzollo” e “Bolognano” dell’Istituto Comprensivo di Arco, la scuola primaria “O. Ferrari” dell’Istituto Comprensivo Valle di Ledro e le scuole primarie “F. De Andrè” e “Pietramurata” dell’Istituto Comprensivo Dro – Valle dei Laghi.
L’iniziativa, che ha riscosso un ampio plauso lo scorso anno, è stata riproposta anche quest’anno e si prevede che continuerà anche negli anni a venire. L’obiettivo è coinvolgere a rotazione i vari istituti scolastici della zona, permettendo a tutti di conoscere il servizio mensa e di verificare di persona la qualità del cibo offerto.
L’idea è quella di spiegare il funzionamento del servizio mensa a chi lo utilizza per la prima volta e di chiarire cosa significa pranzare a scuola nel 2023. Vengono prese in considerazione diverse attenzioni, come la scelta accurata dei prodotti e la rotazione degli alimenti studiata dagli esperti. Inoltre, vengono offerte variazioni personalizzate per le diverse esigenze alimentari, come diete senza glutine, senza lattosio, per motivi religiosi o vegetariane/vegane. Le famiglie hanno anche la possibilità di porre domande e richieste di chiarimento.
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