Dopo una serie di incontri e sopralluoghi, il Comune di Bardolino ha raggiunto un accordo con Veneto Strade per rivedere il progetto della “Ciclovia del Garda” nel tratto a nord. L’iniziativa mira a spostare il percorso dalla trafficata Gardesana all’attuale ciclopista lungo il lungolago, garantendo maggiore sicurezza per i ciclisti e i pedoni.
Il sindaco Daniele Bertasi ha dichiarato: «Sarà il percorso più sicuro e, in contemporanea, abbiamo chiesto di poter realizzare i lavori per il collettore del Garda in quel tratto». Questo nuovo approccio si propone di evitare strade affollate e potenzialmente pericolose.
Un Progetto Condiviso
L’accordo è stato formalizzato attraverso una lettera inviata da Bertasi a Veneto Strade, nella quale si sottolinea la volontà di collaborare su un tracciato alternativo. Invece dell’originario passaggio accanto alla SR 249 Gardesana Orientale, la nuova progettazione prevede l’utilizzo del sedime stradale dell’attuale tracciato ciclopedonale che collega Bardolino a Garda. Questo intervento include anche la riqualificazione della passeggiata Rivalunga, che sarà protetta dal traffico veicolare.
Vantaggi Ambientali e Operativi
Un ulteriore aspetto positivo riguarda l’impatto ambientale. Non sarà più necessaria la realizzazione della pedana metallica prevista nel progetto iniziale. Bertasi ha espresso soddisfazione per le modifiche ottenute, evidenziando come queste siano state accolte favorevolmente dai cittadini locali.
In aggiunta alle modifiche già menzionate, il Comune ha richiesto anche una parziale revisione del tracciato prima dell’imbocco del parcheggio Ca’ Nove. La futura Ciclovia passerà ora per via Europa Unita, via dello Sport e via San Colombano, quest’ultima diventerà a senso unico.
Proseguono i Lavori a Calmasino
Nel frattempo, continuano i lavori relativi al secondo stralcio dell’opera a Calmasino, che collegherà Lazise. Qui non sono previsti grandi cambiamenti progettuali; tuttavia sono state considerate alcune osservazioni presentate dal Comune di Bardolino. In particolare, è stata accolta la richiesta di evitare che la Ciclovia circondasse gli impianti sportivi di Calmasino.
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