La sezione di Brescia di Italia Nostra ospiterà una mostra intitolata “Acque Fragili. Infrangibili Equazioni”, curata da Fortunato D’Amico, presso la Sala conferenze in via Campo Marte 3. L’inaugurazione avverrà il 16 maggio 2024 alle ore 18:00.
Orari della Mostra
La mostra sarà aperta dal 16 al 30 maggio 2024, con orario continuato dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 19:00. La domenica resterà chiusa.
Presentazione del Volume “Acque Fragili. Infrangibili Equazioni”
Durante l’inaugurazione della mostra verrà presentato il volume omonimo, edito da Mondadori e curato da Fortunato D’Amico. La moderatrice dell’evento sarà l’architetto Rossana Bettinelli, presidente della sezione di Brescia di Italia Nostra.
Tematiche della Mostra
Pina Inferrera è nota per le sue opere che affrontano tematiche legate alla natura e all’ambiente antropizzato. Attraverso le sue fotografie, l’artista invita a riflettere sull’habitat naturale e sui comportamenti umani, promuovendo un uso responsabile delle risorse del territorio, comprese quelle idriche.
Le opere esposte esplorano il delicato equilibrio dell’ecosistema planetario, cercando di sensibilizzare il pubblico sulle problematiche ambientali attraverso la bellezza e l’armonia estetica. La mostra presenta una selezione di fotografie che hanno come tema principale l’acqua e i riflessi, evocando paesaggi alpini e luoghi già immortalati da artisti come Claude Monet.
Biografia dell’Artista Pina Inferrera
- Pina Inferrera ha sempre focalizzato la sua ricerca sull’ambiente antropizzato e sulle relazioni tra uomo e natura.
- L’artista utilizza la fotografia per un’analisi obiettiva delle problematiche ambientali senza rinunciare alla poeticità della visione.
- Ha esplorato altre forme espressive come video e installazioni utilizzando materiali innovativi definiti “La Natura creata dall’uomo”.
- Nelle sue opere evidenzia la fragilità dei rapporti umani e le discriminazioni subite dalle donne attraverso serie come “Sculture da Indossare”.
- Dagli anni 2000 si è concentrata sulla fotografia per indagare il rapporto tra uomo e habitat naturale con un particolare uso della luce che suggerisce spazi spirituali.
- Pina Inferrera ha esposto le sue opere sia in Italia che all’estero, ottenendo riconoscimenti per il suo impegno nel sensibilizzare il pubblico alle tematiche ambientali ed etiche.
- L’artista è laureata all’Accademia di Brera con pieni voti.
- L’obiettivo fondante del suo lavoro è promuovere il rispetto della natura attraverso un recupero dell’equilibrio armonico universale.
Profilo del Curatore Fortunato D’Amico
Fortunato D’Amico è un curatore d’arte indipendente con una laurea in Architettura conseguita al Politecnico di Milano sotto la guida di Germano Celant ed Ernesto d’Alfonso. Ha insegnato design e architettura presso i politecnici di Torino e Milano ed è attualmente coinvolto in vari corsi accademici.
D’Amico ha organizzato numerosi workshop internazionali ed eventi multidisciplinari nei campi dell’arte contemporanea, architettura, scienza sociale ed ecologia. È stato uno dei promotori del Premio Internazionale di Architettura Dedalo Minosse e del Vergilius d’Oro a Mantova.
Tra le sue realizzazioni più note figurano mostre presso istituzioni culturali straniere, nonché progetti collaterali alla Biennale di Venezia. Dal 2010 al 2018 ha curato un blog su lastampa.it dedicato a cultura e natura. Recentemente ha diretto mostre come Eternal Feminine Eternal Change alla Florence Biennale del 2021.
D’Amico scrive saggi per diverse case editrici ed è uno dei curatori della Fondazione Pistoletto-Cittadellarte. Attualmente presiede l’associazione no-profit Pensare Globalmente Agire Localmente, impegnata nella promozione degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
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