Il percorso della mostra consente di immergerci in uno scenario spettacolare, avvolgente arte e natura, in un’esperienza emozionante e coinvolgente. Mostra realizzata in due luoghi che godono di suggestivi scorci sul lago: la Casa degli artisti di Canale di Tenno e il Forte di Nago, fino al17 settembre.
La Casa degli artisti di Canale di Tenno, ospita diverse mostre d’arte lungo tutto l’anno, in queste settimane accoglie una selezione di opere che riflettono la bellezza del paesaggio lacustre e le emozioni che esso ha evocato negli artisti dall’800 al 900: romantici, realistici, precisi nei dettagli dei classici fino ai tratti sfumati suggeriti dall’ ispirazione impressionista. Acquarelli e oli che riprendono scorci dell’Alto Garda,onde spinte sulle rive dalla brezza montana, coste e borghi irrorati dal sole la mattina, o con intense ombre al tramonto, il lago turchino e i monti incombenti e degradati in mille sfumature, rosa-violacei, sul far della sera.
Ogni opera è un mondo a sè, espressione di un legame con luoghi tanto amati in nostalgici ritorni al passato. Nelle opere del ’900 le pennellate diventano veloci ma sapienti, per far convergere sui luoghi ritratti, la luce del momento, come in Baldassarri e Pizzini.
Il Forte di Nago: una fortezza storica che domina il paesaggio circostante con una vista mozzafiato sul Garda, trasformato in uno spazio espositivo unico, espone diverse opere dal fascino antico, esprimono le impressioni di artisti tedeschi e austriaci di fronte all’incanto del Garda, con il talento di chi sa catturare l’essenza del lago e rappresentarlo nei suoi riflessi luminosi.
…come ci ricorda la storica Maria Luisa Crosina, citando le parole annotate da Goethe nel celebre “Die italienische Reise (Viaggio in Italia)”….«Quanto vorrei avere i miei amici accanto per godere insieme del panorama che mi si presenta dinanzi (…) Un’opera ammirevole della natura: il meraviglioso lago di Garda».
Lo scrittore era arrivato a Torbole la sera del 12 settembre 1786 scendendo a piedi da Nago, lungo la strada di Santa Lucia e, alla vista del placido specchio d’acqua, la sensazione fu di trovarsi davanti a un quadro…
…” il Benaco per la Mittel-Europa ha sempre rappresentato il sud più vicino”. (la dr.ssa Roberta Bonazza, curatrice della mostra)
Le opere d’arte sono suddivise in diverse sezioni: dalla bellezza della natura, alla storia del territorio, alle sfide ambientali che il lago affronta.
“Da quassù si vede il lago!” esclama chi scende da Tenno e da Nago entrambi con una vista panoramica sul lago, una prospettiva unica che celebra la bellezza del paesaggio e documenta la trasformazione dei luoghi: la rassegna sottolinea l’alto valore paesaggistico del lago di Garda e dei suoi dintorni, il rapimento e l’estasi creato dalle sfumature di luce, dai colori, dall’atmosfera”. (Marialuisa Crosina).
Le opere d’arte esposte
Gli artisti provengono da diverse parti d’Europa, incluso il Nord Europa: Hans Lietzmann, Andreas Roth, Karl Vinzent Moser, Theo Guillery, Erich Merker, insieme ai Trentini Bartolomeo Bezzi, Luigi Pizzini, Alcide Davide Campostrini e Roberto Marcello Iras Baldessari.
Oltre all’evoluzione del paesaggio lacustre, che crea un’atmosfera emozionante per il pubblico, emerge un progetto corale, mirante a far conoscere i luoghi espositivi, e favorire un approfondimento, attraverso la pittura, del lago di Garda e del valore dell’acqua.
L’obbiettivo è raggiunto, grazie alla collaborazione con i privati e al dialogo costruttivo tra le istituzioni del territorio:dalla Casa degli artisti “Giacomo Vittone” Canale di Tenno, in sintonia con il Comune di Nago-Torbole, Arco, Riva.
Mostra da vedere cogliendo l’invito a partecipare anche alla serata dedicata alla presentazione di una pubblicazione in tre lingue curata dalla dr.ssa Maria Luisa Crosina e dalla curatrice, di cui vi aggiorneremo su GN avvenimenti.
Buona partecipazione a tutti gli innamorati del Garda!!