Ieri mattina è stata ufficialmente inaugurata la 43ª edizione della Fiera regionale di Lonato, la prima dell’anno nel Bresciano. Ha tagliato il nastro tricolore, all’ingresso del campo d’esposizione, Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia. Con lei c’erano il sindaco di Lonato Morando Perini, il capo di gabinetto del Ministero delle politiche agrarie e forestali, l’assessore provinciale all’Agricoltura Giampaolo Mantelli, autorità civili e militari, gli assessori comunali, la banda cittadina e molti curiosi. È seguita la visita agli stand, con una seconda «inaugurazione» dei padiglioni del «gusto» nella piazza municipale. Nel salone del Celesti il sindaco Perini ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione di rilanciare la fiera attraverso nuovi comparti, come l’enogastronomia di qualità, ricordando che «il territorio di Lonato è ancora in larga parte agricolo». «L’agricoltura – ha aggiunto Viviana Beccalossi – ha un ruolo fondamentale nel mantenere l’ambiente, mentre i consumatori si aspettano garanzie di qualità. È dunque necessario puntare sulla produzione di prodotti di assoluta qualità e la qualità ha trovato posto in fiera con i vini, l’olio, i formaggi e la carne bresciana». A proposito di carne e dei problemi della «mucca pazza» l’assessore regionale all’Agricoltura ha assicurato che entro 3 settimane l’Istituto zooprofilattico di Brescia sarà in grado di effettuare tutti i test Bse e di dare risposte entro 24 ore. Da domani verranno effettuati 500 test al giorno, che saliranno a 700 per arrivare infine a quota 1000. Viviana Beccalossi ha chiesto al Ministero di ricordarsi, quando verranno suddivisi i fondi, che qui vengono effettuati i test sul 75% dei capi macellati in Italia. Ha inoltre ricordato di aver firmato l’altro ieri un’ordinanza che stanzia un contributo di 1000 lire al chilogrammo per chi, in attesa dei risultati dei test, vorrà congelare i capi abbattuti. È seguito il saluto del capo di gabinetto del Ministero e successivamente quello dell’assessore provinciale Giampaolo Mantelli. Ieri pomeriggio con la chiusura al traffico di corso Garibaldi è stato aperto un nuovo spazio espositivo dedicato ai «ricordi» della fiera, animato dagli abitanti di alcune frazioni. Oggi, ultimo giorno dell’esposizione lonatese, il programma prevede alle 9 la corsa campestre non competitiva organizzata dall’Avis e alle 9.30 il concertino itinerante della Banda musicale di Lonato. Alle 10.30 si svolge in municipio il convegno promosso dalla Coldiretti su: «Mangiar sano è ancora possibile: denominazioni di origine e tipicità dei prodotti gastronomici italiani». La 43ª edizione della fiera si conclude questa sera alle 22. Mercoledì 17 si svolgerà invece la «Sagra di S. Antonio Abate», con la tradizionale benedizione degli animali sul sagrato della chiesetta di S. Antonio alle ore 16 e la successiva premiazione in piazza degli animali più belli. In municipio si svolgerà il concorso del «chisol» (un dolce tipico dei contadini), a cui seguirà la chiusura (ore 20.30) con premiazioni, castagnata, vino e musica.
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La 43.a fiera di Lonato inaugurata dalla vicepresidente ed assessore regionale all’Agricoltura, Beccalossi
Mucca pazza: da domani allo Zooprofilattico 500 test al giorno
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