L’arte e la cultura continuano a richiamare un numero sempre crescente di visitatori al MuSa Museo di Salò, dove la mostra “Dallo Splendore alle Incertezze 1910 | 1950 – Storie da una collezione privata” ha superato le aspettative in termini di affluenza. Questo evento, che presenta oltre cinquanta opere significative del Novecento italiano, è aperto fino al 1 dicembre 2024 e ha già raggiunto un record di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La mostra, curata da Federica Bolpagni, Lisa Cervigni e Anna Lisa Ghirardi, espone una selezione esclusiva di opere provenienti da una rinomata collezione bresciana. L’iniziativa inizialmente programmata fino alla prima settimana di settembre ha visto un tale successo che gli organizzatori hanno deciso di estenderne la durata fino all’autunno inoltrato. Questa decisione si è rivelata vincente, contribuendo a superare i 15.000 visitatori dall’apertura stagionale del museo a fine marzo.
Lisa Cervigni, direttrice del MuSa, ha commentato il risultato positivo: “L’anno scorso abbiamo totalizzato circa 16.500 visitatori da fine marzo 2023 al 7 gennaio 2024. La nostra sfida quest’anno era mantenere questo ottimo risultato e possibilmente migliorarlo con una programmazione attrattiva.” Il trend attuale suggerisce che l’obiettivo sarà raggiunto, con circa 2000 visitatori in più rispetto allo stesso periodo del 2023.
Con la chiusura stagionale prevista per il 7 gennaio 2025, il museo sembra essere sulla buona strada per replicare e superare i successi precedenti grazie a eventi culturali ben strutturati e accattivanti come questa mostra dedicata alla storia dell’arte italiana della prima metà del Novecento.
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