Politici a raccolta per l’esibizione della «Band degli assessori». Un folto pubblico di ospiti d’eccezione, curiosi e turisti, ha fatto da cornice alla «serata di fine stagione», organizzata dai due assessori comunali al turismo di Torri e Bussolengo, rispettivamente Giorgio Bonoldi e Gaetano Pasetto e dal loro collega in Provincia Davide Bendinelli. E così, mercoledì sera, sotto i vòlti dell’Hotel Gardesana, la «Band degli assessori», come è stato ribattezzato il «gruppo» «The Com. Pro» (dalle iniziali delle parole «comune» e «provincia» dove i «musicisti» sono rispettivamente assessori) ha dato spettacolo esibendosi in un revival anni ’60 e nelle «cover» di artisti quali Celentano, Mina e molti altri ancora. Di tutto rilievo la «tribuna d’onore» che ha voluto presenziare, rigorosamente in prima fila, alla serata solo in teoria «tutt’altro che ufficiale», come aveva invece dichiarato alla vigilia il vicesindaco e membro della band Giorgio Bonoldi. Dal presidente della Provincia Aleardo Merlin, all’assessore all’agricoltura Albino Pezzini, ai sindaci di Brenzone, Giovanni Zappalà, Affi, Carla De Boni, Bussolengo, Lino Venturini, Torri, Alberto Vedovelli, al presidente dell’Azienda di promozione turistica del lago Enrico Merenda, dell’Asco Fernando Morando, al presidente dell’Azienda municipalizzata trasporti di Verona, Stefano Zaninelli, al patron del Cantalago, Enrico Bianchini, nessuno è voluto mancare alla «performance musicale» dei tre assessori. Che, per la verità, «sono da considerare ormai tutt’altro che dilettanti allo sbaraglio», come ha ironizzato «la voce» del gruppo Gaetano Pasetto. E così, accompagnato alla chitarra da Bonoldi e con Bendinelli alle tastiere, l’assessore di Bussolengo s’è esibito cantando e coinvolgendo anche il pubblico presente in ballate ed esaudendo, per una volta, richieste esclusivamente canore, anziché politiche. Assai divertito anche il pubblico straniero presente a Torri e coinvolto dalle presentazioni e traduzioni in simultanea in inglese e tedesco da Giuseppe Lorenzini. Non è mancato anche il «momento culturale», con la declamazione di poesie di Garcia Lorca da parte della giornalista televisiva Giovanna Zofrea e dall’inattesa esibizione di un «solista d’eccezione», che non faceva parte della «Band degli assessori», ovvero Fernando Morando. Il quale, non da meno, ha cantato alcune canzoni i cui testi sono stati scritti dall’indimenticato Luciano Beretta. Anche se la serata «non aveva nessuno scopo particolare se non quello di concludere la stagione turistica in allegria», come hanno fatto sapere i tre assessori, c’è da credere che, di questo passo, la «The Com. Pro» possa essere «scritturata» per la prossima stagione ad esibirsi come «attrazione politico-turistica» nei paesi del lago di Garda.
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Grande successo di pubblico per la «Band degli assessori», composta da Gaetano Pasetto, Giorgio Bonoldi e Davide Bendinelli
Musica e canti: così i politici infiammano la platea
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