lunedì, Dicembre 23, 2024
HomeAttualità«Non trasformate gli oliveti torbolani in bivacchi»
Dopo aver visto bocciato il progetto per il collegamento lungolago-Busatte, l'amministrazione vuole concerdeli ai no-global

«Non trasformate gli oliveti torbolani in bivacchi»

Giorni fa, la Commissione provinciale per la tutela paesaggistica e ambientale ha bocciato il progetto della strada lungolago-Busatte che l’amministrazione Prolari avrebbe voluto realizzare nell’oliveto ex Turazza, ma il comitato di cittadini costituitosi proprio per salvaguardare quell’angolo di paradiso non ha avuto quasi il tempo per esultare che un’altra “spada di Damocle” è apparsa sopra l’oliveto e anche sul parcheggio Panorama. Il sindaco Giuseppe Parolari ha dato il suo nullaosta affinché l’area, insieme alla Mala, venga predisposta dalla Protezione Civile per accogliere camper e furgoni dei partecipanti al Forum di settembre. Evitato uno scempio, insomma, se ne profila un altro all’orizzonte.«Sappiamo – scrivono quelli del comitato in una lettera al Primo Cittadino – cosa significa attrezzare un’area per questo scopo: bisogna attivare servizi igienici, docce, cucine, forse tendoni militari e quant’altro può servire ad una comunità per soggiornare e pernottare, seppure per un periodo limitato». Nel formulare una lunga serie di considerazioni che sottolineano l’importanza storico-ambientale- paesaggistica dell’oliveto, il comitato suggerisce a Parolari «quale alternativa la attivazione dell’area Tomasi, acquisita di recente dal Comune che sia per la superficie, sia per la facilità di accesso, sia la semplicità di allestimento che comporta un minor onere per la finanza pubblica, a nostro avviso, l’area ottimale per questo tipo di sistemazione e più avanti alla fine della Strada Granda c’è l’area della Brosera che ha caratteristiche simili a quella appena citata». Il Comitato, infine, chiede un incontro urgentissimo con lo stesso Parolari, il presidente e gli assessori competenti della Pat e i rappresentanti del Tavolo «atto a dissipare qualsiasi dubbio e preoccupazione riguardo l’olivaia stessa».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video