Novità per due importanti strade nella parte più settentrionale del lago: la strada provinciale 38 e la 45 bis «Gardesana Occidentale». Sulla sp 38 le novità hanno effetto immediato e riguardano i lavori in corso. Le opere che vi si stanno attuando hanno determinato la chiusura della strada che, dal Porto di Tremosine, sale a Pieve, capoluogo comunale. La strada prosegue poi fino a Tignale, scendendo nuovamente a lago, all’altezza della prima galleria dopo Gargnano. Da settimane, a causa dei lavori per la costruzione del nuovo collettore del Consorzio Garda Uno, la strada è chiusa. Il tratto interessato si estende fra i chilometri 2,518 e 3,983. La novità consiste nel fatto che, a partire da oggi (9 novembre) questa strada resterà aperta nei giorni festivi e prefestivi. L’ordinanza, emanata dalla Provincia, avrà valore fino al 15 dicembre. Chiusura, quindi, limitata ai giorni feriali. Durante la settimana, di conseguenza, gli abitanti di Tremosine – o coloro che volessero salire a Pieve – dovranno fare riferimento alla strada che scende a nord (dopo Voltino e Bassanega) fino a Limone o che (a sud) raggiunge Tignale (la Tignalga) per poi scendere a lago. Libero transito nei fine settimana e nelle giornate festive, dalla mezzanotte di venerdì a quella di domenica, a partire da oggi, come si diceva. La seconda novità, invece, è relativa alla «Gardesana». Il tratto al centro dell’attenzione è la zona di Forbisicle, in comune di Tignale. Da tempo l’Anas ha stanziato 20 milioni di euro per la costruzione di una galleria interna, che renda più sicuro il transito. Ma l’idea non sembrava essere accettata dagli amministratori locali che, pochi mesi fa, avevano avanzato la richiesta di procedere in maniera diversa, costruendo una galleria artificiale paramassi, che consentisse a chi viaggia di poter osservare il lago. Da rimarcare anche che, assieme alla zona di Forbisicle, venivano ritenuti prioritari altri due tronchi: quello che da Limone conduce al confine trentino e quello a sud dell’abitato di Limone, per l’esattezza a Nanzel. In questi due ultimi tratti di strada sono cadute tre frane negli ultimi tre anni, causando anche una vittima. Ma anche Forbisicle è tornato all’attenzione della cronaca, a causa di un masso che alcuni mesi fa si è staccato dalla montagna, cadendo sulla strada e urtando la macchina di due muratori di Tremosine. La buona stella ha vigilato ancora una volta: parte posteriore della macchina distrutta, operai illesi. Nella sua riunione di ieri, al Provveditorato Regionale alle opere pubbliche della Regione, la Conferenza Stato-Regione ha preso la sua decisione, peraltro scontata, visto che era basata su un progetto esecutivo. E la decisione è quella di procedere alla costruzione di una nuova galleria interna che perfori la montagna per andare a sboccare più a nord sull’attuale Gardesana, poco prima della galleria che passa alle spalle di Campione. I lavori non dovranno intralciare il traffico turistico e la strada che verrà dismessa sarà recuperata come pista ciclabile o alternativa, con un investimento di oltre 1,6 milioni di euro. «Sono estremamente soddisfatto – ha detto l’assessore provinciale Mauro Parolini – finalmente si può passare alla fase esecutiva. Le somme inserite dall’Anas nel piano triennale 2003-2005, complessivamente di oltre 35 milioni di euro, che riguardano la galleria in località Nanzel e le opere di salvaguardia dei versanti tra lImone e il confine ci fanno ritenere che, dopo tanti anni di inerzia, la situazione sulla Gardesana vada verso una sostanziale soluzione dei problemi aperti in fatto di sicurezza».
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La provinciale 38 riapre nei weekend Forbisicle, il tunnel è stato approvato