Con una delibera proposta dall’assessore all’Agricoltura Gianni Fava, la Giunta regionale si è espressa favorevolmente alla deroga alle norme forestali regionali proposta per il Piano di Indirizzo Forestale della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano; deroga che vale 15 anni, con decorrenza
dall’approvazione definitiva del Piano stesso da parte della Provincia di Brescia.
“Regione Lombardia – ha detto l’assessore Fava – è determinata nell’attuare una corretta gestione del patrimonio forestale, valorizzando al massimo, anche in prospettiva futura, la risorsa legno, nel rispetto delle diversità che caratterizzano i nostri territori”.
L’articolo 50, comma 6, della legge regionale 31 del 2008 permette ai Piani di indirizzo forestale e ai Piani di assestamento forestale di derogare alle ‘Norme forestali regionali’. Come da prassi consolidata, queste deroghe sono concesse esclusivamente per limitati aspetti tecnici opportunamente motivati per adattare la normativa alle peculiarità del territorio oggetto di Piano. Con questa deroga si stabiliscono, quindi, modelli selvicolturali obbligatori nei casi in cui le attività selvicolturali siano supportate da tecnici competenti, come nel caso di interventi di grande entità o finanziati da contributi pubblici.