Il Mu.Re.1915-1918, noto come Museo Recuperanti, ha recentemente inaugurato la sua nuova sede a Toscolano Maderno. Questo museo unico nel suo genere offre ai visitatori l’opportunità di entrare in contatto diretto con oltre 1.800 reperti della Prima Guerra Mondiale, provenienti dall’Alto Garda.
Un Museo da Toccare con Mano
A differenza di molti musei tradizionali, il Mu.Re. permette ai visitatori di toccare e manipolare gli oggetti esposti. Paolo “Gibba” Campanardi, figura centrale del museo e noto al grande pubblico per il programma “Metal Detective” su Discovery, sottolinea l’importanza di questa esperienza tattile: “Un conto è leggere le informazioni su un pannello, un altro è tenere in mano un pezzo di storia”. Tra i reperti esposti si trovano baionette, elmetti, bombe a mano ed equipaggiamenti vari che raccontano la vita quotidiana dei soldati al fronte.
La Nuova Sede: Palazzo Benamati
In precedenza situato in Benamati 12 dal 2019, il museo ha traslocato in una sede più ampia e prestigiosa concessa dall’Amministrazione comunale presso Palazzo Benamati. La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione entusiasta della vice sindaca Vittoria Goi che ha ricordato l’importanza della memoria storica: “Solo chi ha conosciuto la guerra può comprendere il valore della pace”.
Il Lavoro del Gruppo Ricerca
Il Museo Recuperanti è frutto dell’impegno del Gruppo Ricerca, composto da 15 volontari che dedicano tempo ed energie alla ricerca sul campo. Con oltre 15mila ore di ricerca all’attivo, questi appassionati esplorano trincee e fortificazioni con metal detector alla mano per riportare alla luce frammenti di storia come fibbie ed elmetti. Molti degli oggetti ritrovati vengono poi esposti al Mu.Re., mentre altri sono donati ai rifugi alpini locali.
Una Collezione Ricca e Accessibile
Oltre agli oggetti fisici, il Mu.Re. ospita anche una vasta collezione fotografica con 300 immagini storiche, tre plastici dettagliati e più di 550 libri consultabili liberamente dai visitatori. Le visite sono possibili nei seguenti orari: venerdì dalle 20 alle 22; sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 20 alle 22.
Campanardi assicura che l’ingresso al museo rimarrà sempre gratuito perché “la memoria deve essere accessibile a tutti”. Per ulteriori informazioni o prenotazioni delle visite guidate è possibile contattare il numero telefonico fornito o inviare una email all’indirizzo indicato.
Questo trasferimento rappresenta non solo un miglioramento logistico ma anche un rinnovato impegno verso la preservazione della memoria storica locale attraverso un’esperienza diretta e coinvolgente per tutti i visitatori del Lago di Garda.
English Version