È entrato in vigore il nuovo regolamento per la pesca nel lago di Garda, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Tra le principali novità c'è l'introduzione del "tesserino" delle catture e del libretto del pescato, strumenti pensati per monitorare i prelievi e la presenza dei pescatori. Le regole stabiliscono anche divieti specifici per diverse specie: ad esempio, il coregone non può essere pescato dal 1 dicembre al 31 gennaio, mentre la sardina ha un limite di 40 esemplari con lunghezza minima di 15 cm.
Tuttavia, il nuovo regolamento ha suscitato polemiche tra i membri del tavolo di lavoro coordinato dalla Comunità del Garda. Non sono state accolte richieste di maggiore protezione dell'ecosistema lacustre, come l'aumento della misura minima per il luccio e una migliore gestione delle reti in acqua. Filippo Gavazzoni, vicepresidente del tavolo, ha espresso rammarico per la mancanza di misure più incisive e ha sottolineato che un approccio più audace sarebbe stato necessario per affrontare le problematiche legate alla biodiversità e al calo della biomassa ittica nel lago.