Peschiera. Marino Speri (al centro nella foto), presidente della Associazione 3P – Progetto Parkinson Peschiera è stato insignito della onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Nei giorni scorsi ha ricevuto nei giorni scorsi il diploma di benemerenza da parte del prefetto di Verona Donato Giovanni Cafagna alla presenza del sindaco Maria Orietta Gaiulli.
Marino Speri è stato per molti anni, fino alla pensione, dipendente del Genio Militare quale meccanico e dal 1995 ha intrapreso l’azione di volontario a sostegno di persone affette da questo terribile morbo. E’ impegnato a 360 gradi tutta la settimana per il sostegno, l’aiuto, il trasporto agli ospedali e case di cura di persone che hanno continue necessità di sostegno ed aiuto. E’ stato attivo donatore di sangue con l’avis arilicense ed ha compiuto oltre un centinaio di donazioni.
“Non ho capito davvero cosa mi volesse dire un caro amico di Lazise quando mi comunicato la notizia – afferma Marino Speri – perché per me è stata una autentica sorpresa. Una inaspettata novità che mi gratifica davvero molto. Ho solo e sempre lavorato per gli altri perché ho vissuto sulla mia pelle la devastazione del morbo di Parkinson con mia moglie, fino alle fine. Proprio per questo mi sono messo in testa di dare una mano alle famiglie colpite, e continuo fin che potrò.”
“Marino è una persona speciale – sottolinea convinto Fiorenzo Zambelli, presidente dell’Avis – perché come donatore non ha mai smesso fino al raggiungimento dei 65 anni, e se può ne fa almeno una l’anno. Il suo impegno costante con i malati di Parkinson è encomiabile. Non poteva essere segnalata al Capo dello Stato una persona migliore. Posso dire senza ombra di dubbio che l’onorificenza è meritata.”
“L’ho avuto per molti anni come collega – spiega Giorgio Perazzoli – e posso confermare che non potevo avere a fianco miglior compagno di lui per disponibilità e pazienza. “
Lazise. Il mondo del volontariato, delle attività parrocchiali, degli alpini è stato raggiunto trasversalmente dalla gioia e dalla festa per l’onorificenza di Cavaliere che è stata conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Gianfranco Corazza. L’alto riconoscimento a Corazza è stato consegnato dalle mani del prefetto di Verona Donato Carfagna alla presenza dell’assessore Claudio Bertoldi in rappresentanza del sindaco di Lazise.
Corazza, originario di San mauro di Saline, ha iniziato a lavorare a 14 anni a seguito della morte del padre. Prima come agricoltore e poi come manovale nella zona di San Martino Buonalbergo. Compie il servizio militare nel corpo degli alpini a San Candido e non ha mai cessato di esserlo essendo ancora oggi uno dei volontari del gruppo di Lazise. Non da meno per l’Avis e la parrocchia. Nel 1980 mette insieme una cooperativa edilizia ed avvia un progetto per la realizzazione di ben 108 abitazioni in area PEEP, in località Zappo a Lazise. Un traguardo importante per se ma soprattutto per le famiglie che avevano bisogno di una casa dignitosa ad un prezzo equo.
Ma Gianfranco anche da pensionato non si è mai fermato. Un grande apporto al centro giovanile con lavori di manutenzione ad ampliamento, non da meno per il circolo anziani. Ed infine anche un appoggio al parroco quale sagrestano in un gruppo di volontari che operano per i servizi parrocchiali.
“Dire che sono rimasto sorpreso è poco – conferma Gianfranco Corazza – perché mai mi sarei aspettato questo riconoscimento. So che il gancio è stato mio figlio Marco attraverso un caro amico. Di questo sono veramente grato. Ho sempre cercato di lavorare per la famiglia e per il bene comune convinto che fare del bene non porterà male. Ormai l’età avanza- conclude Corazza – e gli acciacchi si fanno sentire. Faccio quello che posso. Sempre con passione, con gratuità, nello spirito cristiano con cui sono cresciuto.”