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Annunciata la nuova alleanza commerciale con Royal Air Maroc, che opererà sullo scalo di Villafranca con la rotta per Casablanca, snodo di collegamento per tutta l’Africa Atlantica.

Nuovi collegamenti e rotte consolidate: l’Aeroporto Catullo di Verona presenta il nuovo calendario voli

 E’ stato presentato oggi in conferenza stampa dal Management della Società di Gestione Catullo Spa il nuovo piano voli per la stagione Primavera Estate 2010. Un particolare focus è stato dedicato al nuovo volo Verona – Casablanca che opererà senza scalo tre volte la settimana, grazie alla partnership commerciale con la prestigiosa Compagnia Aerea Royal Air Maroc. Il collegamento è una novità importante per l’Aeroporto, aprendo l’accesso, oltre alle rotte già consolidate da Verona per i grandi hub europei, come Monaco, Francoforte, Parigi e Londra, ad un nuovo snodo di traffico internazionale qual è Casablanca. L’Italia si è confermata per il Marocco nel 2009 un mercato importante per i flussi turistici generati. Inoltre, il Marocco, con la sua storia plurimillenaria, costituisce un crocevia di scambi culturali ed economici. Favorito da una posizione di notevole interesse geo-strategico, il Marocco vanta relazioni privilegiate con il mondo arabo e l’Africa, oltre che con l’Europa. In particolare, nel 2008, è stato sottoscritto con l’UE “lo Statuto Avanzato” finalizzato all’approfondimento della cooperazione in settori cruciali quali l’agricoltura, i trasporti e l’energia. Soprattutto il comparto agricolo è sostenuto con piani di sviluppo e sovvenzioni del Governo. (Fonte: Rapporto Congiunto MAE/ICE 2009) In conferenza stampa sono state annunciate, inoltre, le nuove destinazioni nazionali ed internazionali, sia relativamente al traffico di linea (tradizionale e low cost) che charter, coerentemente con la strategia commerciale finalizzata a mantenere un mix di tipologie di traffico in modo connaturale allo scalo. Se infatti da un lato, già in passato, è stata evidenziata la volontà di attuare un’ulteriore apertura alla componente low cost, rafforzando un segmento peraltro già presente sullo scalo, dall’altro è stata ribadita l’importanza di continuare a stimolare i flussi di traffico tradizionale oltre che charter, che rimangono segmenti estremamente importanti per il suo sviluppo. In questo senso, appaiono molto importanti gli obiettivi raggiunti relativamente al traffico di linea tradizionale, quali i collegamenti internazionali con Yerevan (Armenia), meta leisure e business, e Skopje, centro politico, culturale, economico della Macedonia, operati rispettivamente da Air Italy e Meridiana fly. Per quanto riguarda il nazionale, si sono aggiunte le nuove destinazioni di Lampedusa, Salerno e Pantelleria. Sempre relativamente al traffico di linea tradizionale, già nel corso del 2010, si sono aggiunti all’operativo consolidato, il collegamento per Tel Aviv, importante scalo di riferimento sia per il turismo religioso che il traffico business, oltre a Malta, e a livello di destinazioni nazionali il collegamento per Lamezia Terme. Le destinazioni nazionali consolidate sono Roma, Bari, Cagliari, Napoli, Tortolì, Catania. Quelle internazionali Francoforte, Monaco, Parigi, Vienna, Londra, Chisinau, Pristina e Timisoara. L’offerta low cost sullo scalo si è arricchisce dei collegamenti per Amsterdam, Barcellona, Copenhagen e Billund, divenuti operativi con il nuovo calendario, oltre ai voli per Colonia e Pristina già attivi dall’inizio dell’anno. Le novità si aggiungono alle rotte  consolidate, sempre del segmento low cost, quali Mosca, San Pietroburgo, Catania/Palermo e Tirana sempre operate da vettori low cost. Operano sullo scalo i principali vettori italiani ed esteri, tradizionali e low cost, quali  Air France, Alitalia, Lufthansa, Air Dolomiti, Austrian, British Airways, Air Malta, Wind Jet, Carpatair, Vueling, Transavia, Germanwings, Belleair, Cimber Sterling Air, oltre a Royal Air Maroc, Meridiana fly e Air Italy, già citate. In particolare, Air Dolomiti ed Air Italy hanno fatto di Verona il loro scalo di riferimento. Verona si conferma in Italia secondo aeroporto per traffico charter, con un’offerta consolidata in termini outgoing che incoming molto ampia. Tra le destinazioni outgoing si possono citare dalle più note mete turistiche dell’Africa (Egitto, Mar Rosso, Kenya, Tunisia) a quelle dell’Oceano Indiano (Zanzibar) e dell’Oceano Atlantico (CapoVerde). E ancora gli amanti del mare, potranno facilmente raggiungere la Spagna e le sue isole, le isole greche del Mar Egeo e la Turchia. L’incoming è fortemente connotato dal turismo proveniente, oltre che dai mercati fonte tradizionali per l’offerta turistica del territorio quali Inghilterra, Scozia, Irlanda, anche da mercati fonte più giovani quali i Paesi del Nord Europa come la Svezia e la Finlandia, Israele e la Russia. Attraverso il monitoraggio e l’analisi dei mercati fonte del bacino si individuano rotte potenzialmente utili al traffico turistico incoming. Germania, Inghilterra, Francia, Spagna, Danimarca sono mercati fonte identificati come prioritari dai Consorzi di Promozione Turistica del territorio. Tra questi Germania e Regno Unito sono il primo e il quarto mercato anche per il Trentino (111.299 arrivi dalla Germania e 26.776 arrivi dal Regno Unito inverno 2008/2009. Fonte Elaborazione Osservatorio Provinciale per il Turismo su dati Servizio Statitistica P.A.T.) Il valore del traffico gestito dallo scalo si attesta sul valore annuo complessivo di 3.065.968. Roma, Catania, Napoli e Palermo continuano ad essere le destinazioni nazionali preferite dai viaggiatori del Catullo, registrando da sole un movimento annuo di oltre 939.000 passeggeri. Il traffico internazionale continua ad essere concentrato sugli hub europei di Francoforte, Monaco, Londra e Parigi. Da segnalare invece alcune destinazioni di linea, che hanno fatto registrare le migliori performance in termini di crescita: Bucarest conferma il trend positivo del 2008 registrando nel 2009 un +37%,  così come Pristina, che con oltre 40.000 passeggeri registra un incremento del 29%. Mantiene una performance positiva, anche se di poco, Tirana con un +8%. Il traffico charter rimane fortemente esposto  alla congiuntura economica negativa che interessa il mercato turistico. Nonostante la crisi, va segnalata la tenuta di alcune destinazioni. L’Egitto, con Mersa Matruh, il Kenia, con Mombasa e la Russia con Mosca registrano incrementi di passeggeri rispettivamente del 194%, 104% e 34% rispetto al 2008. La strategia commerciale dell’Aeroporto si integra perfettamente con il piano di crescita infrastrutturale per cui sono previsti investimenti già annunciati di 78 milioni di euro. L’ottimizzazione delle risorse e degli spazi a disposizione permette di presentare il Catullo come un aeroporto efficiente ed in linea con le aspettative delle Compagnie Aeree europee. 

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