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Nuovi itinerari ciclabili e manutenzione dei tratti esistenti a Desenzano del Garda

Continua l’impegno del Comune di Desenzano nelle manutenzioni e nell’implementare in termini di chilometraggio quei percorsi ciclopedonali utili come mobilità alternativa per ciclisti e pedoni.

Venerdì sera, 24 febbraio, il Consiglio comunale ha votato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle dal titolo “Accesso fondi piste ciclabili”, in cui si impegnano il sindaco e l’amministrazione comunale in particolare:

  • a muoversi nei confronti della Regione Lombardia per verificare come questa intenderà distribuire tra le Province e i Comuni dei fondi provenienti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, destinati alla realizzazione di interventi funzionali dedicati al miglioramento della sicurezza stradale di ciclisti e/o pedoni;
  • a verificare la fattibilità circa la realizzazione di collegamenti tra la rete di percorsi ciclopedonali nella zona del Monte Corno all’interno del Plis;
  • a verificare quali piste ciclabili all’interno del territorio desenzanese necessitano di manutenzione.

Il vicesindaco e assessore alle Opere e Lavori pubblici e Viabilità, Rodolfo Bertoni, che ha relazionato ampiamente sull’argomento sollevato da M5S, precisa: «L’amministrazione comunale, pur avendo espresso condivisione sugli impegni indicati nel documento approvato dal Consiglio, ha già assolto in buona parte quegli impegni su cui puntano l’attenzione i 5 Stelle, in quanto in questi cinque anni di mandato si è impegnata nella direzione di un potenziamento di piste e itinerari ciclopedonali, perché le considera infrastrutture che, oltre ad offrire delle concrete alternative a chi non vuole servirsi di autoveicoli, mettono in sicurezza gli utenti della strada più deboli e vulnerabili, cioè i pedoni e i ciclisti».

L’amministrazione comunale ha già avviato un filo diretto con la Regione Lombardia per verificare quotidianamente se vengono pubblicati bandi riguardanti eventuali finanziamenti per interventi di vario genere. Infatti, recentemente l’amministrazione desenzanese ha partecipato a quello approvato dalla Regione Lombardia riguardante “Promozione del cicloturismo in Lombardia” che offre la possibilità di ottenere un contributo massimo di 50.000 euro per la realizzazione di nuovi tratti di percorsi ciclabili. E questa Amministrazione ha potuto far richiesta di accesso al finanziamento perché aveva già pronto il progetto esecutivo (del valore di 250.000 euro) riguardante la realizzazione di una pista ciclopedonale monodirezionale, lunga più di 1.300 metri, che si snoda sul lato sud di via Dal Molin, a partire dalla rotatoria con via Marconi, e prosegue lungo viale Motta fino a giungere alla rotatoria con via Dugazze di fronte alla Spiaggia d’Oro.

L’importanza di questo nuovo tratto di pista ciclopedonale è innanzitutto quella di offrire un’interessante alternativa al percorso misto ciclo/pedonale esistente a nord sull’altro lato della ex Statale 11, che consentirà ad una buona parte di ciclisti diretti verso Rivoltella di spostarsi sul lato a sud.

In secondo luogo, collega il centro abitato di Desenzano con la Spiaggia d’oro, punto di connessione con l’esistente percorso ciclopedonale che arriva fino al Comune di Sirmione e punto di connessione, attraverso via Dugazze, con l’esistente pista ciclabile in via Michelangelo, strada questa che fa parte di quell’asse viario ovest-est della nostra città, in cui andando da via Alighieri fino a via Dei Colli storici si mettono in collegamento diversi servizi pubblici rilevanti (Polizia di Stato, scuole, piscine, campi sportivi, il pattinodromo e l’Inps).

Va aggiunto che nelle scorse settimane l’amministrazione comunale ha terminato a spese proprie (25.000 euro) la riqualificazione di due tratti sterrati per complessivi 2 km di strade vicinali (quella della Candelina e quella di Taverna e S.Girolamo), utilizzabili come itinerari ciclabili alternativi a quelli esistenti prevalentemente su strade asfaltate e risalenti al 1996. Il rifacimento del fondo stradale, con interventi prima di scarifica e di sterro e poi con la posa di stabilizzato successivamente rullato, consente ora ai cicloturisti di poter percorrere agevolmente quei due tratti di strada. Adesso manca solo la nuova segnaletica che avrà il compito di indicare questi nuovi percorsi alternativi.

Per quanto riguarda poi la rete dei percorsi ciclopedonali all’interno del Plis del corridoio morenico del Basso Garda bresciano, l’assessore Bertoni ha precisato che, dopo la realizzazione dell’anello del Madergnago, sono iniziati i contatti con alcuni proprietari privati del Monte Corno per verificare la fattibilità di un sentiero ciclopedonale che possa attraversare il Monte Corno, partendo dall’anello del Madergnago e giungendo in località Massadrino.

«Siamo a buon punto – ha precisato il vicesindaco – ma vanno risolte delle criticità sollevate dai proprietari dei fondi attraversati, che chiedono garanzie e rispetto per le loro colture da parte dei fruitori di quel sentiero».

Nella stessa zona da un paio di anni l’amministrazione sta lavorando anche per aprire al pubblico un sentiero privato denominato “sentiero dei platani” che, collocato a nord-ovest rispetto ai confini del Plis, metterebbe in collegamento il percorso ciclopedonale che si snoda lungo la fascia costiera fino al confine col Comune di Lonato con il nostro entroterra e, in particolare, con la vicinale che passa davanti al Mericianum e giunge al Pusonaro. Anche in questo caso le difficoltà sono legate ai rapporti con le proprietà private, che oppongono qualche resistenza per un transito aperto al pubblico.

Riguardo infine l’ultimo aspetto sollevato dalla mozione, l’assessore Bertoni ha dichiarato in Consiglio comunale che «non esistono particolari problemi manutentivi sulle piste ciclopedonali esistenti».  Ha poi illustrato con una serie di foto lo stato della pista ciclopedonale che attraversa Desenzano da ovest ad est, lunga circa 4 km, affermando che, a parte alcuni tratti limitati che presentano qualche lieve ammaloramento, risulta essere nel complesso in buone condizioni.

«Dunque questa amministrazione – conclude il sindaco di Desenzano Rosa Lesoin questi cinque anni non è rimasta, come si suol dire, con le mani in mano, ma si è data da fare a 360 gradi per garantire le dovute manutenzioni e per implementare in termini di chilometraggio quei percorsi ciclopedonali utili come mobilità alternativa agli utenti deboli, cioè ciclisti e pedoni. Ben vengano le sollecitazioni dei 5 Stelle, ma noi ci siamo mossi prima di loro e in autonomia».

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