Decolla il progetto del nuovo porto di Moniga. Il Consiglio comunale dello scorso 12 agosto, presieduto da Patrizia Avigo, ha dato il via libera, assente un solo consigliere. Una questione annosa, quella dell’approvazione del progetto, con l’assegnazione dei lavori a una società a partecipazione comunale. Il sindaco Massimo Pollini, nella dettagliata relazione che ha aperto i lavori, ha ripercorso tutte le fasi dell’operazione. Ha ricordato la prima convenzione del 1987 con la società Garda Golf, che si è arenata con il cambio dell’amministrazione. Era stata poi adottata una nuova convenzione (marzo 2001) con la società Oliveto al Porto, che prevedeva la realizzazione della struttura mediante una trasformazione urbanistica dell’area di proprietà della società stessa, modificando la destinazione alberghiera in residenziale (6200 metri cubi). L’attuale amministrazione ha approvato in via definitiva la convenzione con la società Oliveto al Porto, modificandone sostanzialmente le condizioni. L’assessore all’Urbanistica, Fausto Dester, ha detto che è stata eliminata totalmente la zona residenziale, mentre è stata ripristinata la destinazione alberghiera. Inoltre, è stata separata la procedura urbanistica da quella di costruzione del porto. Il progetto approvato nell’ultimo consiglio comunale ha le seguenti caratteristiche: superficie 13.480 metri quadri, 188 nuovi posti barca, centro servizi (rimessaggio, officina, magazzino, parcheggio). La struttura è totalmente interrata per una superficie di 1600 mq. In superficie sono previsti un edificio commerciale e un edificio pubblico per complessivi 600 metri quadrati. «Collegate al porto sono previste importanti realizzazioni – ha spiegato l’assessore Giovanni Sandrini -, tra cui il collegamento fra centro storico e porto con la costruzione del marciapiede; il collegamento tra via del Porto e via Mazzane in modo da rendere pedonale la parte a lago; la costruzione di un nuovo marciapiede a lago. «Le strade e i marciapiedi saranno dotati di illuminazione, fognatura, arredo urbano e sottoservizi. Inoltre, è prevista la costruzione di una piazzetta e di 200 nuovi parcheggi pubblici. Costo complessivo dell’operazione: 1 milione 100.000 euro a carico della società concessionaria». Pollini ha sottolineato che «la nuova struttura sarà dotata di un albergo di grande qualità con una sala congressi di cui si sente la necessità. La convenzione approvata prevede che dei 188 posti barca, una quarantina saranno di proprietà del Comune; i restanti verranno acquisiti dal Comune dopo trent’anni. Il centro servizi passerà al Comune dopo 50 anni, ma è prevista una clausola di riscatto anticipato da parte del Comune (rispettivamente dopo 20 anni per i posti barca e dopo 30 per il centro servizi). «La realizzazione del porto – ha concluso il sindaco – è prevista nell’arco di tre anni. La costruzione e la gestione delle strutture sono state assegnate a una società denominata Moniga Porto srl, che ha tra i soci fondatori la società Edilquattro srl (specializzata nella costruzione di porti), il Comune di Moniga, la società Oliveto al Porto». Il 20% del capitale è riservato a chiunque abbia interesse a partecipare a questo importante progetto, in modo di allargare la base sociale. Il progetto ha trovato l’adesione e l’accordo di tutti i proprietari delle aree interessate, che le hanno messe a disposizione. «Questa maxi realizzazione comporterà un investimento complessivo di 7 milioni 500 mila euro – rimarca il sindaco – e rappresenterà un’opera di grande interesse generale, capace di favorire un nuovo sviluppo turistico e occupazionale, di razionalizzare la domanda dell’utenza nautica, di ridurre al minimo il sacrificio ambientale, di esaltare al massimo il parametro di dotazione di infrastrutture. Un’opera che farà più bella, più armoniosa, più importante Moniga».
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Via libera del Consiglio al progetto, che prevede anche un albergo
Un’operazione-rilancio da 7,5 milioni di euro