Anche per il 1999 il Lugana DOC ha ricevuto grande attenzione da parte delle principali Guide dei Vini Italiani. Segnalazioni, menzioni, recensioni e quant’altro possa meritare questo particolare Vino DOC gardesano ritenuto, a ragione, uno dei migliori vini italiani e fra i più apprezzati nel mondo.Nelle scorse settimane sono state presentate, e messe in commercio, praticamente tutte le principali Guide, come la Michelin, con il Lugana DOC segnalato per la prima volta, dopo 44 anni di pubblicazione, nella cartina geografica dei principali vini italiani.Nella Guida al vino quotidiano edita da Slow Food, e presentata al recente Salone del Gusto di Torino, vengono segnalati i 2500 migliori vini italiani. Fra questi il Lugana DOC è presente con 16 Aziende.Luigi Veronelli, il maestro e padre dell’enologia italiana, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, nella sua Guida Oro, di vini Lugana DOC ne segnala 5. 25 invece i Lugana DOC che Luca Maroni segnala per scegliere i vini più piacevoli nella Guida dei vini italiani 1999. Fra questi 3 sono i Brut menzionati. Infine da segnalare l’edizione annuale dei Vini d’Italia della Gambero Rosso con ben 20 Lugana molti dei quali, oltre che essere segnalati fra i nuovi ingressi, sono stati assegnati gli ambitissimi due bicchieri.Un ottima presenza che va ad evidenziare il costante impegno dei produttori e vinificatori del Lugana – afferma il presidente del Consorzio Tutela Lugana DOC, Avv. Francesco Ghiraldi – nella professionalità del loro lavoro. Una tappa questa che sicuramente non vuol essere un traguardo ma un nuovo punto di partenza verso una produzione sempre migliore e, soprattutto, apprezzata dai mercati nazionali ed internazionali. Bisogna ricordare – sostiene il Presidente Ghiraldi – che il Lugana DOC ha saputo imporsi, sui mercati di tutto il mondo, nel corso degli ultimi anni grazie anche allo sforzo che il Consorzio stesso ha profuso in una intensa promozione attraverso la partecipazione alle più importanti e frequentate fiere del vino internazionali. Ricordiamo ad esempio la nostra recentissima presenza in Cina, presenza che sicuramente ripeteremo anche quest’anno. Senza dimenticare, naturalmente, le prossime partecipazioni agli appuntamenti internazionali di Bordeaux e di Düsseldorf (21/23 marzo ndr).