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Nel processo per l'omicidio di Yana Malaiko, i periti hanno fornito dettagli agghiaccianti in tribunale, descrivendo la violenza con cui la giovane è stata picchiata. L'evento si è svolto a Mantova nella notte del 20 gennaio dell'anno scorso, quando Dumitru Stratan, 34 anni, avrebbe aggredito brutalmente la sua ex fidanzata nell'appartamento di piazzale Resistenza. La difesa cerca di dimostrare che Stratan non fosse cosciente delle sue azioni a causa dell'assunzione di cocaina e che Yana potrebbe essere stata solo tramortita prima di essere rinchiusa in una valigia.
Il criminologo forense Gianni Spoletti ha sottolineato la ferocia dell'attacco e i tentativi della vittima di difendersi e scappare, evidenziati dagli schizzi di sangue trovati nella stanza. Gli avvocati della difesa puntano sulla possibilità che l'imputato non abbia premeditato l'omicidio, cercando così di evitare l'aggravante della premeditazione e una possibile condanna all'ergastolo. Il processo continuerà il 12 settembre con ulteriori testimonianze chiave.
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