Una vasta operazione internazionale contro il traffico di cocaina ha portato all’arresto di 12 persone e all’adozione di 8 misure cautelari nei confronti di un gruppo criminale italo-albanese. L'operazione, condotta dalla Squadra mobile di Brescia in collaborazione con la polizia albanese e coordinata dalla Direzione centrale anticrimine, ha avuto inizio nel 2020 a seguito della scoperta di un'intensa attività di spaccio in alcuni locali del territorio. Le indagini hanno rivelato l'esistenza di un'organizzazione transnazionale dedita al traffico di droga, che importava grandi quantità di cocaina dal Sud America attraverso autoarticolati che attraversavano l'Europa.
Al vertice dell'organizzazione si trovavano due fratelli legati a una delle più pericolose cosche albanesi, il clan dei Cela. Questi coordinavano l'importazione e lo spaccio della droga, gestendo anche i profitti illeciti inviati in Albania tramite autisti di bus. Nel corso delle indagini è emerso che i due avevano viaggiato in Colombia ed Ecuador per consolidare i loro canali di approvvigionamento. Grazie alla partecipazione attiva di enti internazionali come Interpol e polizia spagnola, è stata smantellata una rete criminale con ramificazioni in vari Paesi, interrompendo così un flusso significativo di cocaina verso l'Italia e l'Europa.