A Lonato si consolida il fronte dell'opposizione al progetto per il nuovo depuratore del Garda, previsto a Esenta, in un'area adiacente ai confini di Calcinato, Montichiari e Castiglione. La frazione lonatese ha già espresso contrarietà a questa iniziativa, e mercoledì sera alle 20.30 si terrà un incontro pubblico presso la Casa «Don Serafino» del Grimm, dove interverrà anche Gianfranco Bordiga, presidente del Tavolo ambientalista della Federazione delle associazioni del fiume Chiese e del lago d’Idro. Bordiga ha già contestato piani precedenti che prevedevano l'installazione di due depuratori sul Chiese.
I promotori dell'incontro evidenziano che il nuovo progetto non affronta le criticità esistenti, poiché le acque depurate continuerebbero a essere riversate nel fiume Chiese. Inoltre, si sottolinea come Lonato abbia già implementato impianti adeguati per la propria gestione dei reflui. Questa mobilitazione segue le dichiarazioni contrarie espresse da diverse forze politiche della coalizione di centrodestra che governa la città, tra cui Fratelli d’Italia e Lega, che si oppongono alla decisione di collocare il depuratore nella frazione di Esenta.