L'ospedale di Arco ha celebrato lunedì 11 novembre i suoi vent'anni di attività, un traguardo significativo per una struttura che si è evoluta in un centro di eccellenza, specializzandosi in pneumologia e altre aree. La cerimonia si è svolta all'ospedale Alto Garda e Ledro ed è stata presieduta da figure istituzionali come l'assessore provinciale alla salute Mario Tonina, la direttrice dell'integrazione socio sanitaria Elena Bravi, e il direttore dell'ospedale Andrea Ziglio, oltre a rappresentanti locali tra cui il sindaco di Arco Alessandro Betta. Durante l'evento, sono stati evidenziati i progressi della struttura e le prospettive future, sottolineando il suo ruolo strategico all'interno della rete ospedaliera provinciale.
Inaugurato nel 2004, l’ospedale ha alle spalle una storia che risale al XIX secolo, quando Arco divenne un noto centro per la cura delle malattie respiratorie. Attualmente conta circa 420 dipendenti e offre servizi specializzati come la procreazione medicalmente assistita e la chirurgia multispecialistica, con un totale di 114 posti letto. Durante la pandemia, ha attivato oltre 40 posti letto per pazienti COVID-19. Il direttore Ziglio ha messo in luce l'importanza della struttura non solo per i residenti ma anche per i turisti, mentre Tonina ha annunciato futuri sviluppi legislativi volti a potenziare ulteriormente i servizi sanitari sul territorio.
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