Un maxi mutuo per otto grandi opere pubbliche. Decolla infatti il progetto dell’Amministrazione di attuare in un solo colpo una raffica di interventi di grande respiro ritenuti urgenti quanto importanti per la capitale del Garda. Otto sono i progetti già predisposti, tutti giunti ormai al via, finanziati grazie alla contrazione di un unico maxi mutuo da oltre otto miliardi. Si tratta di opere pubbliche ritenute essenziali ed indilazionabili come acquedotto e cimitero, ovvero di lavori necessari per la stagione turistica come quelli balneari. Tempi, obiettivi, dettagli degli otto cantieri che saranno aperti entro un paio di mesi sono stati illustrati ieri dal neo eletto assessore ai Lavori pubblici, Tommaso Giardino. «Va detto anzitutto – spiega il nuovo responsabile dell’Assessorato – che le opere sono state finanziate da un mutuo di 8mila 55milioni contratto con il CrediOp. I fondi sono destinati a finanziare i lavori di ampliamento del cimitero di Rivoltella, la ristrutturazione di una parte del Municipio, la sistemazione della Spiaggia d’Oro, la viabilità del quartiere vicina alle Grezze, di via Garibaldi, via Venezia e di via Mazzini oltre al potenziamento dell’impianto di trattamento dell’acqua potabile in località Tassinara di Rivoltella». Ma vediamo in dettaglio cosa si è deciso di realizzare. Il progetto del cimitero di Rivoltella, riguarda l’ampliamento dei loculi che sono quasi esauriti nonostante siano ben 2.080. Il progetto globale prevede l’allargamento da concretizzare a stralci edificando altri 1.080 loculi e 60 ossari. Con il primo lotto in fase di appalto, si realizzeranno 380 nuovi loculi e 60 ossari oltre all’illuminazione dai servizi. I lavori saranno ultimati entro la fine dell’anno con una spesa di 1.600 milioni. Serviranno ben 1.500 milioni per ristrutturare l’ala ovest e la zona centrale ed il sottotetto del Municipio Bagatta. Si tratta di interventi che, assicura l’assessore, non comporteranno alterazioni significative della struttura del palazzo che è sottoposto a vincolo monumentale. Verrà realizzato anche un secondo scalone di accesso agli uffici ed un ascensore utilizzabile anche per i disabili. Tempo di avvio dei lavori: 2 mesi. Decolleranno a giorni gli interventi nell’area della spiaggia d’oro di proprietà comunale. Nella parte verso la statale, verranno ricavati 53 parcheggi; poi ci sarà un parco giochi per bambini, un’area polifunzionale in un vasto prato verde su una superficie di circa 9.500 metriquadrati, mentre verrà triplicata la dimensione della spiaggia che diventerà di 2000 metri quadrati. Verso il lago sarà ricavata una terrazza, servizi, un magazzino e docce. Il parco sarà recintato e chiuso di notte. Costo dell’opera, 700 milioni. Nel quartiere della Vicina sarà rifatta la viabilità ampliando le strade, creando marciapiedi, illuminazione, sottoservizi, nuova pavimentazione. Verrà anche realizzato il collegamento tra via Vicina di Sotto e via Montesuello. Il costo dell’intervento è di 700 milioni. In località Tassinara a Rivoltella, verrà triplicato l’impianto di trattamento dell’acqua potabile e costruito un nuovo serbatoio da 1.500 metricubi così da sopperire alle carenze d’acqua nei mesi estivi. L’onere è di 2.030 milioni di cui 150 saranno a carico della Regione Lombardia. Tornando alle sistemazioni stradali, tre sono i progetti predisposti dall’Ufficio tecnico. In via Garibaldi, con 700 milioni saranno sistemate le fogne, i sottoservizi per poi realizzare una pavimentazione in porfido impiegando lastre e cubetti. I lavori saranno ultimati prima del periodo natalizio. Via Venezia verrà ampliata e sarà realizzato anche un marciapiede ed una pista ciclabile e pedonale, mentre sarà installata l’illuminazione l’asfalto dopo aver provveduto a rifare i sottoservizi. Il costo dell’opera è preventivato in 800 milioni. È invece un intervento di manutenzione straordinaria quello riguardante alla centrale via Mazzini, dove ci sono le scuole, dove saranno eliminati i marciapiedi per realizzare la zona riservata ai pedoni ricorrendo a fioriere e arredo urbano. Dovrebbero sparire una decina di posti di sosta a disco orario. Tutti i cantieri dovrebbero essere aperti nel volgere di un paio di mesi per essere chiusi, alcuni, già prima della fine dell’anno; altri, come nel caso dell’acquedotto della set Tassinara, entro la fine dell’anno prossimo.