Oltre al turista e al pendolare della domenica, a farne le spese sono i cittadini gardesani, che devono pagare ticket ovunque. Per risparmiare nei trasferimenti da un paese all’altro per motivi di lavoro o per semplici relazioni sociali bisonga stare con il cronometro al polso.Negli ultimi cinque anni in tutti i paesi, per parcheggiare vicino al centro, in quasi tutte le aree che prima erano libere, è entrata in vigore la tariffa ad ore, oggi attestata tra 1 e 1,50 euro l’ora, con estensione del pagamento fino a mezzanotte.Anche la possibilità – come accade in molte città straniere ma anche in comuni della sponda lombarda – di consentire la prima ora di sosta gratis per incentivare gli acquisti nei centri, non è contemplata dagli amministratori lacustri, che all’unanimità lamentano il taglio dei trasferimenti pubblici e puntano a compensare con altre entrate. In tutti i paesi ci sono posti convenzionati o liberi per i residenti, ma per chi vive nel paese limitrofo il costo per parcheggiare è identico a quello imposto al turista e laddove ci sono parcheggi liberi, sono sempre lontani dal centro.Facciamo il punto. Lazise ha circa 600 posti: sono stati tariffati l’anno scorso a 0,70 euro l’ora, per passare quest’anno a 1 euro o 1,50. Tra i paesi con rapporto maggioritario di parcheggi a pagamento si classificano ai primi posti Malcesine, Garda e Torri. Detiene invece il record di posti liberi Bardolino, seguito da Peschiera. Brenzone è il paese con le tariffe più basse: 0,60 euro. A Bardolino i posti auto gratuiti sono ben 938, di cui 76 a disco orario. Di questi, 430 sono nel parcheggio di località Canove (vi si arriva dalla gardesana, nell’area dove si trovano vigili del fuoco e distretto Ulss). A pagamento 223 posti, con orario dalle 9 alle 22 e tariffa fino a 1,50 euro. Peschiera ha 682 posti a pagamento più 80 per camper. 576 i posti liberi, cui ne vanno aggiunti molti altri nelle vie interne e residenziali. Orario invernale dalle 9 alle 20; estivo dalle 9 alle 24. Tariffa da 1 euro a 1,30, con incremento fino a 2 euro nelle ore sucessive. I residenti possono avere un abbonamento gratuito tutto l’anno al parcheggio di Porta Brescia, vicino al centro.Garda: tariffa aumentata del 50 per cento l’anno scorso ed estensione dell’orario fino a mezzanotte per il ticket: da 1 euro a 1,50 l’ora per 264 posti, di cui 42 per camper e bus; 109 in piazzale Caboto, nella zona vicina al cimitero. Circa 350 posti a disco orario nelle vie residenziali, dove però il residente non può parcheggiare liberamente. Torri: tariffa 1 euro l’ora, dalle 8 alle 24. Ci sono 350 posti a pagamento, quasi tutti nell’area del Castello. Un centinaio di posti a disco orario si trovano lungo la gardesana e sulle vie interne.Sia a Garda che a Torri il Comune ha predisposto un bus-navetta gratuito che svolge servizio sul territorio comunale.Brenzone è il comune dove si può parcheggiare più economicamente: ci sono 343 posti a pagamento, con tariffa 60 centesimi, dalle 8 alle 21. Liberi 650 posti, distribuiti sul territorio, con stalli anche a disco orario. La giunta appena insediata ha deliberato la realizzazione di una quarantina di posti a pagamento, suddivisi tra Marniga e Castello. Maglia nera a Malcesine, dove non esistono praticamente parcheggi liberi: i residenti possono usufruire di un abbonamento estivo a Campogrande, che ha 350 posti auto, con tariffa di 1,10 euro; 1,40 si paga in piazza Statuto, con 150 posti. Ai 500 posti del centro se ne aggiungono 300, sempre a pagamento, nell’area della funivia. Parcheggio libero alla sera, poiché il ticket è dalle 9 alle 20.
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A confronto posti auto e tariffe nei comuni della riviera: la fermata minima costa in media da uno a un euro e mezzo. A Brenzone si spende meno: 0,60 euro all’ora, maglia nera a Malcesine dove di libero non c’è quasi nulla