Porte aperte il prossimo fine settimana in «corti e cascine»: per la Valtenesi vuol dire cantine e aziende agricole-agrituristiche, nel segno del felice connubio tra turismo ed enogastronomia. Per presentare la seconda edizione di questa iniziativa che si svolge su scala regionale è stata scelta la Rocca di Lonato, dalla quale si gode un panorama meraviglioso del Garda ed idealmente è una porta aperta sulla Valtenesi. Turismo ed enogastronomia insieme, come abbinamento che può aprire nuovi orizzonti per le aziende agricole. Ne sono convinti gli assessori provinciali all’agricoltura Giampaolo Mantelli e al turismo Ermes Buffoli: «La valorizzazione di questo territorio – osserva Mantelli – è connessa alla capacità di far conoscere meglio i suoi prodotti: dal vino all’olio, dai formaggi ai salumi, dalle marmellate al miele e altro ancora». Opportunamente l’itinerario della Valtenesi che viene proposto sabato 13 e domenica 14 ai visitatori invita a scoprire le «delizie» di questa terra gardesana. «Abbiamo un patrimonio artistico-culturale – aggiunge Buffoli – che merita di essere maggiormente conosciuto. Qui a Lonato, per esempio, c’è questa Rocca meravigliosa e c’è la Fondazione Da Como che vanta collezioni di assoluto rilievo (non solo di libri antichi) e che anche i bresciani conoscono pochissimo. Dobbiamo crederci, possiamo costituire un circolo virtuoso tra turismo e cultura». Con sole due eccezioni, le aziende bresciane che hanno aderito alla seconda edizione di «Per corti e cascine» sono in Valtenesi. Un ruolo di primo piano nella organizzazione è svolto da Cristina Pellegrini, responsabile delle cantine della Valtenesi di Moniga che aprirà sabato e domenica le sue porte insieme alle aziende agricole Masserino, Monterotondo e La Basia di Puegnago, l’azienda agricola biologia l’Ulif di Polpenazze, l’azienda agricola agriturism Trevisani di Soprazocco di Gavardo e l’azienda agricola La Torre di Mocasina di Calvagese. Le due eccezioni bresciane sono l’agritrurismo Paros di Angolo e l’azienda agricola Giorgio Volpi di Adro. In Lombardia le adesioni sono 165, 22 gli itinerari proposti rispetto ai 16 dello scorso anno: la partecipazione della nostra Provincia, come si vede, è piuttosto limitata. Solo la Valtenesi ha risposto nel modo migliore, forte dei buoni risultati conseguiti lo scorso anno quando i visitatori erano stati circa un migliaio. Chi viene a vedere le aziende, se non compra subito vino o altri prodotti, torna a farlo successivamente. E il passaparola di chi è soddisfatto degli acquisti è una pubblicità eccellente.
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Porte aperte il prossimo fine settimana in «corti e cascine»: per la Valtenesi vuol dire cantine e aziende agricole-agrituristiche, nel segno del felice.
Per corti e cascine: al via la seconda edizione
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