I pescatori gardesani lanciano un appello urgente per la ripresa delle semine del coregone, specie fondamentale per l'economia locale e attualmente in grave crisi. Dal 2021, la semina è vietata poiché considerata alloctona, ma i professionisti del lago segnalano una drastica diminuzione del pescato, con una perdita dell'80% rispetto ai livelli pre-vieti. Senza interventi immediati, avvertono, la tradizione della pesca professionale potrebbe estinguersi entro due o tre anni.
Durante un'assemblea a Manerba, i 96 pescatori presenti hanno discusso strategie di mobilitazione per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni. Tra le proposte figurano raccolte firme e manifestazioni, oltre alla richiesta di aree interdette alla navigazione per proteggere gli habitat ittici. Il sostegno arriva anche dal sindacato Cisl e dal Comune di Manerba, ma i pescatori attendono risposte concrete per garantire il futuro della loro attività.