Ichtya ha vinto anche l’ultima regata delle bisse, svoltasi a Peschiera davanti al pubblico amico, e si è aggiudicata il Palio del lago, giunto alla 33° edizione. Paolo Tacconi, 33 anni, operaio; Massimo Raimondi, 27, tipografo; Stefano Mazzurega, 26, perito chimico, e papa Osvaldo, 51, magazziniere hanno bissato il successo del ’99, mettendo in fila Bardolino (Silvano Dal-l’Agnola, 39, idraulico;Mauro Faraoni, 41, giardiniere; Bruno Maffezzoli, 35, geometra; e il fratello Pierfrancesco, 36, elettricista).Al terzo posto Garda, equipaggio formato da Matteo Pincini, 25 anni, pescatore; figlio del mitico Aligi; Michele Bertoncelli, 26, elettricista; Ferdinando Sala, 32, muratore, ex Berengario, e il glorioso 51enne Alberto Mal-fer.I veronesi hanno dominato le dieci regate del 2000 da un capo all’altro, mettendo le mani sulla Bandiera (che verrà loro consegnata nel corso di una festosa cerimonia, venerdì 8 settembre, al Casimiro di Portese) per la 21a volta. E l’arrivo dell’ultima prova ha confermato i valori. Ichtya ha perso appena a Gardone Riviera, e non per demerito proprio, ma per il sorteggio, che l’ha obbligata a correre nella corsia esterna, la più esposta al vento e alle onde. Poteva essere l’inizio della fine, invece gli uomini del club di Gianfranco De Iseppi non si sono persi d’animo, imponendo i diritti della loro classe.E i bresciani? Clusanina, che nell’ultima serata, si è aggiudicata la batteria dei rincalzi, ha chiuso al quarto posto in classifica, nettamente staccata. Danilo Bracchi, 44 anni, Antonino Scardi, 57, Enzo Barbieri, 43, e Giuseppe Bosio, 65, il decano del gruppo, cominciano ad accusare il peso dell’età, anche se danno ancora la paga a numerosi ragazzoni.Buono il comportamento di Portesina (Davide Manovali, Ivano Baccolo, Renato Zanoni e Mauro Reghenzi) e Sirenetta-Gardone (Marco Bargellesi. Marco Righettini, Franco Baruffaldi e Bruno Bignotti): chiudendo, rispettivamente, al quinto e al sesto posto, hanno compiuto notevoli progressi rispetto all’anno scorso.Così così, invece, Villanella-Gargnano, settima, tradita da Luca Dominici, rottosi i legamenti del ginocchio giocando a calcio. Lo ha sostituito il cugino Roberto, che non ha potuto trovare subito l’intesa con Marco, Cristian (Dominici, ovviamente, esponenti di una grande famiglia di pescatori, che ha come patriarca Franz) e Mario Banalotti. Dopo Birba-Lazise, sono giunte Serenissima-Salò (nona) e Sebina, l’altra barca del lago di Iseo.L’altra sera, al momento delle premiazioni, il sindaco di Peschiera, Umberto Chincarini, ha elogiato atleti e dirigenti dell’intera Lega bisse, presieduta da Franco Poli, per «l’affetto alle tradizioni, il rispetto del lago e l’amore per le sue genti». Il Palio è sostenuto dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Broscia, dalla Comunità parco e da quella del Garda, con Bruno Frazzini eccellente regista.
!
Bissato il successo del '99. Clusanina prima fra le bresciane
Peschiera senza rivali Suo il Palio delle bisse
Articoli Correlati