Bruno Preisser è un volonteroso signore tedesco. Abita a Norimberga ma ama il nostro lago. Da molti anni, infatti, trascorre le vacanze con la moglie Ursula a Torri, all’hotel Fraderiana, un albergo in riva al lago, fuori paese, in località Frader. Verso sera gli piace camminare lungo la spiaggia, due passi prima di coricarsi all’aria aperta, senza dover muovere la macchina per raggiungere Torri o Pai. Il percorso via lago non è continuo e ogni tanto occorre risalire sulla Gardesana, che non è certo il massimo in termini di sicurezza, con le macchine che sfrecciano praticamente sui piedi mettendo a rischio l’incolumità di qualsiasi pedone. Così stavolta, stanco di mettere a repentaglio la vita sua e della gentile consorte, ha scritto al sindaco Alberto Vedovelli chiedendo di sistemare la passeggiata, con tanto di consigli e di proposte risolutive del problema. E a sostegno della sua richiesta ha raccolto quasi un centinaio di firme di altri turisti tedeschi in vacanza a Torri. Una vera e propria petizione popolare. «A dire il vero», racconta Mauro Peroni, il titolare dell’hotel Fraderiana, «questo tipo di lamentela mi è stata rivolta varie altre volte dai miei clienti anche nelle scorse stagioni». Ma stavolta i vacanzieri non si sono limitati a lagnarsi e si sono fatti promotori di una specie di piano delle spiagge, coinvolgendo direttamente il primo cittadino. Lo stesso Preisser si è recato da Vedovelli per esporgli la richiesta. «Sì, l’incontro c’è stato», conferma il sindaco, «e devo dire che si è svolto anche in un clima di assoluta cordialità. Fa anzi piacere vedere che i nostri ospiti si interessano direttamente alle tematiche locali. Del resto, il tema del piano spiagge è da tempo all’attenzione della nostra amministrazione, ma le difficoltà realizzative sono notevoli. Le abbiamo esposte al signor Preisser, che si è reso perfettamente conto degli ostacoli di natura tecnica e burocratica sottostanti ad un intervento da effettuare sulla spiaggia, anche per la pluralità di enti e istituzioni che vi hanno competenza. Comunque», sottolinea Vedovelli, «siamo stati lieti di mostrare al nostro ospite tedesco la bozza del progetto su cui stiamo lavorando ormai da qualche mese e a cui speriamo di poter dare realizzazione». L’ipotesi di piano spiagge visionata in anteprima dall’ospite tedesco è nata attraverso una sorta di partnership fra il Comune e l’Ags, ossia l’azienda gardesana servizi, che ha in gestione il collettore consortile. «Con la collaborazione dell’assessore Alberto Tomei e dell’ingegner Luigi Dall’Agnola, nostro rappresentante in seno al consiglio di amministrazione dell’Ags», spiega il sindaco Vedovelli, «abbiamo prospettato una soluzione che i tecnici dell’azienda hanno trasformato in un progetto tendente ad allungare la passeggiata a lago, creando nel contempo una pista ciclabile. Il progetto dà inoltre attuazione alle prescrizioni del piano regolatore relative al piano spiagge». Il vero problema, adesso, è quello dei costi, che non sono indifferenti. «In effetti, l’onere finanziario è consistente», osserva il sindaco, «e il progetto dovrebbe trovare copertura negli enti proprietari della spiaggia. In particolare, speriamo in un intervento da parte della Regione». Se la Giunta regionale farà la sua parte, i vari signori Preisser in vacanza a Torri potranno avere spiaggia, passeggiata e pista ciclabile in un colpo solo.
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Vita difficile per i pedoni costretti a camminare sulla Gardesana. Vedovelli: «Il progetto è pronto, adesso servono i fondi»
Turista di Norimberga gli porta personalmente 100 firme per sollecitare il piano spiagge