Le piscine comunali di Desenzano del Garda sono al centro di una controversia dopo che alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di vasche ancora piene nonostante la chiusura da tre mesi. I consiglieri comunali Stefano Terzi e Beatrice Gabusi hanno presentato un’interrogazione per fare chiarezza sulla situazione.
Secondo Gabusi, la mancata operazione di svuotamento delle vasche rappresenta un potenziale rischio biologico a causa dell’acqua stagnante e incontrollata. Terzi aggiunge che questa condizione dimostra un disinteresse nei confronti della struttura, per la quale avevano già sollecitato azioni concrete in passato.
Dopo tre mesi dalla chiusura, i consiglieri interrogano l’amministrazione sullo svuotamento delle vasche e sulla sicurezza della struttura. Chiedono anche informazioni sulle future progettualità per il centro natatorio e sui tempi previsti per la loro attuazione, oltre a garanzie sulla continuità del servizio offerto dalle piscine.
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