lunedì, Febbraio 24, 2025
HomeCulturaPoesia del ’900 con il figlio di Quasimodo
E’ arrivato all’atto finale il concorso letterario internazionale: si comincia oggi con un convegno Domani le premiazioni: una targa assegnata al ricercatore Oreste Cagno

Poesia del ’900 con il figlio di Quasimodo

Oggi un dibattito, con Anna Maria Spaziani e Alessandro Quasimodo, il figlio di Salvatore, premio Nobel 1959; e domani la consegna dei riconoscimenti. E’ giunto all’atto finale il concorso internazionale di poesia e narrativa «Città di Salò». Cinque le sezioni: poesia singola, silloge inedita (una raccolta), un libro edito di poesia, narrativa (un romanzo o una serie di racconti editi o, in alternativa, due racconti o un romanzo inedito), saggistica. Altro tema che si poteva sviluppare: «Il valore della tradizione nella tutela dell’ambiente». La giuria, composta da Gian Carlo Molignoni di Rabbi (Trento), Anna Maria Andreoli, presidente del Vittoriale, Giuseppe Benelli di Pontremoli, Rina Gambini di La Spezia, Attilio Mazza, Flavio Mengoni di Trento, Pino Mongiello, presidente della Comunità del Garda, Lucio Pisani di Como, Alessandro Quasimodo di Milano e Guido Zavannone di Genova ha esaminato le opere presentate e scelto i migliori, che saranno premiati domani, alle ore 15.30, nella sala dei Provveditori del municipio. Sono quattro i vincitori del primo premio. Di particolare interesse il lavoro del prof. Cosimo Faggiano, di Salice Salentino, in provincia di Lecce, denso di cultura classica. E una targa personalizzata andrà a Oreste Cagno, per la sua ricerca «Il lino nell’Alto Garda bresciano». Organizzato dalla Associazione culturale e artistica «Riviere del Benaco», il concorso era patrocinato da Regione Lombardia e Trentino Alto Adige, dalla Provincia di Brescia e dal comune, in collaborazione con il Banco di Brescia, e il sostegno della Comunità del Garda, del Consorzio albergatori, della Comunità Parco. Una iniziativa volta a incrementare la conoscenza di Salò e ad accrescere i visitatori. Il primo appuntamento si terrà oggi, alle ore 17, nel salone consiliare del municipio, con un dibattito sulla poesia del ‘900. Parteciperanno Maria Luisa Spaziani, Alessandro Quasimodo (che parlerà di suo padre, «un fico d’India da maneggiare con cura per non pungersi, ma assai dolce all’interno») e Giancarlo Molignoni che si soffermerà su D’Annunzio. Verrà anche presentata l’antologia del concorso. Torinese d’origine, la Spaziani vive a Roma e insegna lingua e letteratura francese all’Università di Messina. E’ presidente del Centro internazionale Eugenio Montale. Nel ’54 ha pubblicato da Mondadori la sua prima raccolta, «Le acque del sabato». «Geometria del disordine» dell’81 ha vinto il Premio Viareggio. Il poema-romanzo su Giovanna d’Arco (1990) è divenuto un testo teatrale rappresentato più volte. Traduttrice (da Goethe a Shakespeare, a Gide, da Gombrich a Tournier), è anche autrice di racconti e di una serie di «interviste parapsicologiche» con venti grandi poetesse, vissute tra l’Otto e il Novecento, per Marsilio. Domani, come detto, la chiusura con le premiazioni.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video