Chi l’avrebbe mai detto che la polenta, umile cibo contadino, un giorno avrebbe avuto anche un piccolo ruolo nel processo di pace che la comunità internazionale sta promuovendo in terra di Palestina e Israele? Eppure è così e, a settembre, la “bionda” sbarcherà a Betlemme.A fare da ambasciatori – chi meglio di loro? – saranno i volontari del «Comitato polenta e mortadella» di Varone che, dal 2 al 9 settembre prossimi, distribuiranno fette di polente, spezzatino e formaggi trentini nella piazza principale della città dove nacque Gesù. I maestri polentari rivani avranno, infatti, l’onore di rappresentare il settore gastronomico della provincia di Trento nell’ambito dell’iniziativa “Una settimana per la pace in Palestine e Israele” voluta dalla stessa Provincia, dall’associazione «Comuni trentini per la pace» e dal «Comitato nazionale enti locali per la pace». Durante quei sette giorni, oltre a distribuire polenta preparata al momento e polenta “brustolada”, verranno anche date dimostrazioni pratiche ad israeliani e palestinesi di come preparare il piatto base della tradizione trentina. A comporre la delegazione, insieme ai gardesani, ci sarà anche il coro S. Ilario e il gruppo musicale di Trento «Tabesco» che si esibirà a Betlemme, Gerusalemme e Gaza. La task-force culinaria – che preparerà e distribuirà almeno 3mila porzioni – sarà composta da Leonardo Rosà, Antonio Miorelli, Mauro Larentis, Danilo Miaroma e Carlo Zucchelli e la farina gialla sarà offerta dal Mulino Pellegrini. Una spedizione, quella Varonese, che seguirà di un paio di mesi l’ultimo, grande successo dei maestri del «Comitato polenta e mortadella», freschi reduci dal 5º raduno nazionale «Polentari d’Italia», svoltosi a fine giugno a Castel di Tora, in provincia di Rieti. In quell’occasione, insieme ad altri 12 team di polentari provenienti da ogni angolo d’Italia, i fuoriclasse rivani (Danilo Miaroma, Giuseppe Genta, Sergio Rozza, Marco Vivaldelli, Carlo Zucchelli, Francesco Bonora, Armando Omezzolli ed Ettore Egidi) hanno dato modo alle migliaia di persone che sono intervenute alla manifestazione reatina di gustare la polenta preparata “alla trentina”, riscuotendo un successo tale da vincere l’estemporanea gara indetta dai giornalisti della sede Rai del Lazio. Dall’indagine mandata in onda durante il telegiornale regionale, infatti, la polenta di Varone ha riscosso il maggior numero di consensi. Ora, dopo questa soddisfazione, tutti pronti per volare in Medio Oriente e chissà che intorno ad una bella polenta non si crei il clima ideale per portare avanti il dialogo…
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A settembre
arriverà nella piazza di Betlemme.