giovedì, Dicembre 19, 2024
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Una singolare ricerca effettuata dagli studenti della quinta geometri dell’Istituto tecnico «Battisti».
Mappate le entrate di case, palazzi, alberghi e negozi del centro

Portali, narratori di storia

Quest’anno gli studenti della quinta geometri (sezioni A e B) dell’Istituto tecnico «Battisti» di Salò hanno effettuato il censimento dei portali di case, negozi e alberghi del centro storico. Un lavoro certosino, sfociato in un dossier curioso e accattivante.Oltre alla didattica tradizionale, fatta da programmi e libri di testo, da tempo i ragazzi della geometri prendono in considerazione un tema attinente al loro corso (architettonico, urbanistico), sviluppandolo sotto vari aspetti. In tal modo coinvolgono numerose discipline, curano i rilievi topografici, scattano fotografie che restano nell’archivio della scuola, ripercorrono un cammino storico, esaminano problemi, presentano proposte di intervento.In precedenza avevano affrontato i temi della mobilità pedonale e veicolare (i percorsi degli studenti dalle fermate dei bus fino al loro istituto, gli spazi di sosta, gli attraversamenti stradali, ecc.), il recupero di piazzetta S.Antonio (situata alle spalle del Palazzo comunale), il possibile intervento sulla vecchia chiesa di Santa Giustina in via Brunati (proprio adesso oggetto di una mastodontica operazione di trasformazione), i rilievi riguardanti il ponte romano di Campoverde, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il censimento di tutti gli edifici religiosi. Alcune di queste ricerche sono state sollecitate dall’ufficio tecnico del municipio, e prese in considerazione dagli amministratori locali. Altre hanno ottenuto riconoscimenti dalla “Mutuo soccorso artigiana e operaia”, l’associazione che in passato, quando mancava l’assistenza sanitaria, dava un sussidio ai lavoratori ammalati o infortunati, e ora cerca di valorizzare le iniziative giovanili.Negli anni scorsi le attenzioni si erano rivolte agli edifici pubblici, stavolta lo studio ha riguardato gli immobili privati e, in particolare, i portali. Attraverso un lavoro di gruppo, gli studenti hanno esaminato le caratteristiche e inquadrata la collocazione, ricostruite la storia e la sequenza degli interventi, valutato lo stato di fatto, segnalato lesioni o danni. Nella prima fase della ricerca si è effettuato il rilievo architettonico, e raccolta la documentazione fotografica (l’immagine completa, i particolari della spalla, della chiave di volta, degli elementi decorativi), utilizzando tra l’altro un distanziometro laser. Per ogni portale, predisposta una scheda dettagliata, con l’indicazione della via e del numero (S.Carlo, Butturini, Garibaldi, Scaino, Fantoni, Conforti, Calsone, Cavour, la Fossa, il lungolago, ecc.), la descrizione dei materiali usati, gli elementi lapidei (marmo di Botticino, breccia di Sarno, Nembro, corna del Pizzocolo, calcestruzzo), il tipo di lavorazione (finiture lisce o bugnate, decorazioni floreali o geometriche, scarpellinato, stile Liberty), le alterazioni cromatiche, il tipo di edificio.Poi si sono realizzate le tavole grafiche a colori, in scala 1:50, raddrizzando le immagini col programma Giotto Trace 3 Plus e rielaborandole con Autocad. Alla fine è uscito un ipertesto che consente un’archiviazione organica e un’agevole consultazione. Esiste un menù di navigazione per ogni via, e miniature delle foto digitali, con possibilità di visualizzarle singolarmente ad alta risoluzione. Una ricerca accurata, svolta nel corso dell’anno scolastico, e ora esposta nell’atrio dell’istituto.Al progetto, coordinato da Giovanni Biasi, hanno collaborato i professori Leo Matesich e Salvatore Scarlata (rilievi topografici), Giampaolo Scarlassara (stesura elaborati), Maria Angelini Michelini (ipertesto).

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