Via libera al restyling del porto Vecchio di Desenzano, uno degli scorci più suggestivi e storicamente significativi della città gardesana.Con oltre novanta mila euro di investimento, l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Abate, ha infatti fatto approvare, l’altra sera in Giunta, il progetto definitivo, per cui tra breve potrà essere indetta la gara d’appalto e, subito dopo, si potranno cominciare i lavori di riqualificazione dell’area.L’intervento, progettato dall’ufficio lavori pubblici del Comune, riguarderà la sistemazione della pavimentazione, in alcune zone sconnessa e usurata, del tratto compreso tra il ponte alla veneziana e palazzo Todeschini. Inoltre, verranno sostituiti gli esistenti oleandri, purtroppo malati da tempo, con una nuova specie arborea: il Citrus aurantium. Il citrus, o più semplicemente arancio amaro, è una pianta legnosa sempreverde, originaria dell’India dove veniva coltivata in tempi remoti, e più recentemente introdotta anche in Europa. Ora gli oleandri fanno così «la fine» dei salici che c’erano davanti all’albergo «Piroscafo», e che erano stati tagliati perchè colpiti da un parassita.LA PAVIMENTAZIONE attuale sarà rimossa e sostituita con lastre di porfido. In occasione dei lavori, verrà collocato un cordolo in granito a fianco del ponte alla veneziana per impedire l’espansione delle radici dei pini mediterranei esistenti, che tanti disagi causano alla stabilità dell’asfalto ed al transito dei pedoni.Un’altra novità prevista dai lavori al vecchio porto riguarda la sostituzione dei nuovi pali di illuminazione. Ne saranno installati di del tutto identici a quelli disseminati nel resto del centro storico di Desenzano, pali che, pure, avevano suscitato non poche polemiche da parte di qualche architetto e perplessità anche nelle file della stessa opposizione in comune.Che il porto Vecchio, inteso come spazio a terra, avesse bisogno di un’operazione di maquillage era argomento di cui si parlava da tempo. Negli ultimi tempi poi erano giunte parecchie lamentele agli uffici municipali per via della pavimentazione sconnessa e delle malattie che avevano colpito gli alberi che fanno da corona al porticciolo. Tra l’altro l’area del porto Vecchio, realizzata alla fine del 1400, è stata, e continua ad essere, per Desenzano, la sua «cartolina» più nota e diffusa o, se volete, il suo biglietto da visita storico e particolare per la sua bellezza.I PALAZZI, a partire da quello intitolato all’architetto Todeschini prima sede del Comune, costruiti successivamente nel 1600, rappresentano tuttora la scenografia ambientale ed architettonica per eccellenza dell’intera città.Qui una volta c’era la sede del porto commerciale ed il centro pulsante di una Desenzano che solo in seguito, soprattuto dopo il periodo del boom economico, sarebbe divenuta la grande località di turismo che conosciamo ora.
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La Giunta ha detto si al progetto di riqualificazione presentato dall’assessore ai lavori pubblici Paolo Abate