«Ne ferisce più la penna che la spada» dice un antico adagio. E la matita di un disegnatore satirico può fare anche di peggio. Consapevoli di questo, i responsabili del Circolo Filatelico Numismatico Rivano hanno deciso di intraprendere una pungente opera di sensibilizzazione nei confronti delle Poste Italiane che, a differenza di quanto accade in moltissimi altri paesi, non permettono l’utilizzo di targhette postali “personalizzate” per le località turistiche o per i monumenti di particolare valore. A tal proposito, è stata preparata una cartolina satirica che verrà distribuita durante la mostra filatelica con tema «Il turismo», in programma il 16 e il 17 settembre sotto i portici del Palazzo Comunale, e che potrà essere inviata alle Poste Italiane affinché rendano finalmente possibile la sostituzione delle anonime “ondine” attuali, stampate su buste e cartoline. L’iniziativa del Circolo Filatelico Rivano è stata resa nota anche ai circoli filatelici di molte altre località italiane e i consensi sono subito stati entusiasti e numerosi. Una battaglia a suon di cartoline, insomma, che vede come promotore il circolo rivano e che, se vinta, porterebbe indubbi – e cosa importante praticamente gratuiti – vantaggi di carattere promozionale all’immagine turistica delle principali località italiane.
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Una cartolina le renderà meno ottuse
Poste sorde?
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