Il Comune di Pozzolengo ha deciso di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) contro l’autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Brescia per la costruzione di un impianto fotovoltaico a terra sul territorio comunale. La decisione, annunciata dall’amministrazione comunale, è stata motivata dall’intento di tutelare il territorio e gli interessi della comunità, pur mantenendo il supporto per un futuro energetico sostenibile.
Secondo il Comune, infatti, la scelta di contestare l’autorizzazione non è dettata da una posizione contraria alle energie rinnovabili. Pozzolengo è attivo nella promozione di progetti per la produzione di energia pulita e ha già avviato il processo per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), che permetterà ai cittadini di partecipare attivamente alla transizione energetica. Tuttavia, l’Amministrazione ha sottolineato l’importanza di valutare con attenzione le aree destinate agli impianti fotovoltaici, privilegiando zone alternative che non interferiscano con il patrimonio agricolo e il paesaggio locale.
Difesa del suolo agricolo e apertura verso l’agrivoltaico
Uno dei principali motivi di opposizione al progetto riguarda la protezione dei terreni agricoli. Pozzolengo è una comunità con una solida tradizione agricola e i suoi terreni rappresentano una risorsa fondamentale per l’economia locale e per l’identità culturale del territorio. Il Comune ha espresso una netta contrarietà alla destinazione del suolo agricolo per la costruzione di impianti fotovoltaici a terra, considerando questa pratica un rischio per la preservazione del paesaggio rurale e delle attività agricole.
Nello specifico, l’Amministrazione di Pozzolengo ha dichiarato la propria disponibilità a valutare progetti agrivoltaici, soluzioni che consentono l’installazione di pannelli fotovoltaici in modo da permettere la continuità delle coltivazioni sottostanti. Questa tecnica prevede l’innalzamento dei pannelli a un’altezza sufficiente da garantire il proseguimento delle attività agricole, conciliando la produzione di energia con la salvaguardia del territorio agricolo. Tale approccio, tuttavia, dovrà rispondere a requisiti rigorosi, tra cui il rispetto dei diritti della comunità locale, la tutela del paesaggio e dell’attrattiva turistica, e la protezione dell’ecosistema.
Il sostegno della cittadinanza e la prospettiva di un futuro sostenibile
La decisione di presentare ricorso al TAR è supportata anche da una parte significativa della cittadinanza. Oltre 500 persone hanno firmato una petizione per esprimere la loro contrarietà al progetto di impianto fotovoltaico a terra, una testimonianza dell’interesse della popolazione per una gestione attenta delle risorse territoriali. L’Amministrazione ha ribadito il proprio impegno per un futuro sostenibile, sia dal punto di vista ambientale sia sociale, ponendo al centro delle scelte politiche il benessere della comunità e la tutela delle tradizioni locali.
Pozzolengo guarda dunque con favore allo sviluppo delle energie rinnovabili, ma rimane fermo nel sostenere che ogni progetto debba apportare un beneficio tangibile alla comunità e rispettare le peculiarità del territorio. Il Comune continuerà a promuovere iniziative per l’energia pulita, ma al tempo stesso si impegnerà a proteggere il paesaggio e il patrimonio agricolo che costituiscono il cuore della vita locale.
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