Si terrà lunedì 26 agosto dalle ore 20.30 la quattordicesima edizione del premio “ARTE E CULTURA DEL GARDA“, intitolato alla memoria dell’illustre artista Lodovico Morando (1917-1987).
Nella serata del Galà dell’arte presso la discoteca #Hollywood di Bardolino (Verona), il figlio Fernando Morando consegnerà il premio (una scultura di Nicola Beber) al sindaco Ivan De Beni, quale massimo rappresentante del comune di Bardolino, località che ha conquistato negli ultimi tempi la vetta della classifica del benessere come “Borgo più felice d’Italia” decretata da “Il Sole 24 ore” e l’Oscar Green nazionale promosso dalla Coldiretti per la sezione “Paese Amico”. Titoli che concorrono a far conoscere il Garda nel mondo, per “L’arte del buon vivere”. Un suggestivo parallelismo tra Bardolino e l’arte di Lodovico Morando sarà tracciata dall’artista Maurizio Zanolli. Presenterà la serata la giornalista Claudia Farina.
Nelle precedenti edizioni sono stati premiati i musicisti Carlo Favalli e Jan Langosz; il pittore Benito Tomezzoli; lo scultore Pino Castagna; l’architetto Gianni Gavioli; il fumettista Milo Manara; il pittore – creatore del Bosco dei poeti Lorenzo Menguzzato; l’industriale Giovanni Rana; la cantante lirica Daniela Longhi; il disegnatore Bruno Prosdocimi; il fotografo Basilio Rodella; la cantante e attrice Katia Ricciarelli; la campionessa Sara Simeoni; l’attore Fabio Testi.
Nel venticinquesimo della scomparsa di Lodovico, l’anno scorso, la famiglia Morando ha onorato la ricorrenza con un nuovo catalogo d’arte, curato da Claudia Farina, corredato da foto di opere mai mostrate al pubblico e testi critici inediti. Così scrive Maurizio Zanolli : “Quadri come carri cosmici a propulsione musicale; gli strumenti di guida sono i rossi, gli arancio, i gialli; le finestre e le strade sono i viola, i blu, i verdi….”. E Nicola Beber, a proposito del “Portale dell’incontro”, il suo Premio-scultura in bronzo statuario: “Costituisce un percorso simbolico a testimonianza dell’evento con cui celebrare, attraverso tutte le forme artistiche, la memoria di Lodovico, magnificando la regione benacense.
…Fortezza lucente e astronave antica, visione primordiale, trascendente e immaginifica; un’apertura per chi vuole intraprendere il viaggio ascetico dell’arte nel passaggio alla dimensione più elevata dell’uomo, al respiro più vasto dell’essere.
L’artista, strumento esclusivo, veggente supremo”.
La Cena di Gala sarà servita dal ristorante Monte Felice in piscina con accompagnamento di musica dal vivo di Alberto Salaorni e Alessandro Zaupa.