Presentati questa mattina sul lungolago di Salò due veicoli con doppio sistema di alimentazione ibrido, quindi ad impatto zero, destinati specificatamente alla raccolta rifiuti nei centri storici di Salò e Desenzano, all’interno dei quali ci sono, com’è noto, numerosi vicoli e stradine che impedirebbero a qualsiasi altro mezzo di percorrerli. L’investimento complessivo si aggira sui 110 mila euro.
I veicoli, di proprietà di Garda Uno, sono stati concessi alle due amministrazioni comunali (presenti gli assessori all’Ambiente di Salò, Federico Bana, e di Desenzano, Paolo Formentini), proprio per risolvere le difficoltà di raccolta dei rifiuti nel centro abitato che, come sottolinea Massimo Pedercini dirigente del Settore Igiene Urbana della multiutility gardesana, “rappresenta un’operazione spesso complicata essendo i centri storici ad alta densità abitativa e turistica, con criticità quali le emissioni di gas di scarico e rumore”.
“I mezzi, grazie alla collaborazione di Mitsubishi gruppo Mercedes-Benz Italia” ha aggiunto Pedercini, “ sono stati progettati, credo tra i primi casi in Italia, per ridurre drasticamente i problemi di inquinamento: infatti, i veicoli sono dotati di un doppio sistema d’alimentazione ibrido per la trazione che ci permetterà di muoverci, riducendo al minimo le emissioni ed un secondo motore elettrico che ci consentirà di effettuare tutte le operazioni di carico e compattazione rifiuti a veicolo fermo, in modalità totalmente elettrica. Un traguardo importante in direzione di una mobilità sempre più sostenibile” ha concluso il dirigente di Garda Uno.
Garda Uno in questi ultimi tre anni ha completamente rivoluzionato il proprio modello di gestione rifiuti. Ad oggi il 90 % degli abitanti serviti è, infatti, in modalità “porta a porta” con risultati, anche considerando la vocazione turistica del territorio, molto incoraggianti e prossimi a superare il 70 % medio di raccolta differenziata, ben oltre l’obiettivo normativo del 65 %.
Attualmente, il settore Igiene Urbana opera su un bacino di circa 210.000 abitanti/equivalenti in continuo sviluppo (dal prossimo 1° gennaio al servizio anche il Comune di Pontevico, ndr.). Mediamente ogni anno vengono raccolte e conferite agli impianti di trattamento finale circa 100.000 tonnellate di rifiuti urbani, di cui 70.000 avviate al recupero.
Conclude Pedercini: “Un risultato importante, che ci riempie d’orgoglio, raggiunto grazie alla partecipazione convinta dei cittadini a cui va riconosciuto il merito principale. Ma efficienti servizi di igiene ambientale non si misurano e non si esauriscono solo con il raggiungimento di una elevata percentuale di raccolta differenziata. Altri obiettivi, altrettanto importanti – conclude il dirigente di Garda Uno – devono essere perseguiti, tra questi l’impatto dei servizi di raccolta sull’ambiente circostante con particolare riferimento alla qualità dell’aria (Garda Uno possiede una flotta di circa 110 veicoli in continuo aggiornamento e annualmente vengono investiti nel settore più di 1 mln di euro, ndr.)”.