Nella suggestiva cornice del ristorante stellato “La Rucola” di Sirmione, in passato adibito alle vecchie stalle dei nonni materni di Nocera, è stato presentato “O Paradiso” il volume che il prof. Michele Nocera ha voluto dedicare alla sua Sirmione.
Alla conferenza stampa hanno dato la loro disponibilità presenziando all’evento, le massime autorità cittadine, dal sindaco Alessandro Mattinzoli all’Assessore alla Cultura Mauro Carrozza ed il presidente degli albergatori Fabio Barelli, oltre che al presidente della BCC del Garda Alessandro Azzi ed i suo vice Alberto Allegri, il vice presidente della Società Terme e Grandi Alberghi Giorgio Santi, Franco Cerini presidente Garda Unico. E molti altri
Un’ opera importante di oltre duecento pagine capaci di raccontare la storia “affettiva” dei personaggi menzionati racchiudendo la vita artistica e culturale degli ultimi decenni di Sirmione e che ripropone, o ricorda, artisti e personaggi famosi che hanno “camminato” e/ o soggiornato a Sirmione.
“Famosi a Sirmione” è invece il sottotitolo che già di per sé denota il contenuto del volume stesso.
L’opera di Nocera, suddivisa in tre parti, parte con “Le voci d’oro”, ed in testa ovviamente la “Divina” Maria Callas.
Nella sezione “Personaggi della cultura e dello spettacolo” troviamo moltissimi artisti legati al mondo della cultura, della danza e dello spettacolo in generale da Toscanini a Morricone.
Terza parte dedicata al “Premio Sirmione Catullo” con una breve cronistoria dal Premio Letterario, dal 1980 al 1999, ed il Premio Catullo giornalistico e televisivo, dal 2000 al 2009.
A compendio del volume un segnalibro con l’innovativo QR-Code dal quale si potranno rivedere, basta anche un telefonino, numerosi video, con le interviste di molti dei personaggi che hanno frequentato Sirmione, realizzati da Luca e Luigi Del Pozzo.
Dopo numerosi volumi dedicati a Maria Callas Michele Nocera ha voluto con questo suo lavoro raccontare anche ai suoi concittadini, specialmente ai più giovani, di come Sirmione sia stata amata e frequentata nel corso della storia. Ovviamente quelli “ricordati”, i personaggi, sono una piccola parte di quanti hanno soggiornato nel corso dell’ultimo secolo, e lo continuano a fare anche in questo, nella “Perla del lago” che, Nocera, ha voluto rinominare “O Paradiso”.