Presentazione del libro: La Chiesa di Sant’Antonio Abate in Lonato. Curiosità e misteri

Sabato 15 aprile sarà presentato il nuovo libro intitolato “La Chiesa di Sant’Antonio Abate in Lonato. Curiosità e misteri”, scritto da Fabio Terraroli. Questa pubblicazione, promossa e sostenuta dall’associazione Amici della Chiesa di Sant’Antonio Abate con il contributo della Parrocchia e del Comune, è un omaggio alla storica chiesa di Sant’Antonio Abate situata a Lonato del Garda, e si propone di approfondire ulteriormente la sua storia, con particolare attenzione alle curiosità e ai “misteri” ad essa legati.

Il libro, che conta più di duecento pagine e contiene 140 immagini, è caratterizzato da testi brevi, accattivanti e indipendenti tra loro, di facile lettura. Esso si propone di raccontare non solo la storia passata della chiesa, ma anche la sua contemporaneità, evidenziando il ruolo del volontariato nel prendersi cura dei suoi beni storici, artistici e religiosi, nonché il contributo della chiesa alla vita culturale e sociale della comunità di Lonato.

Tra gli argomenti toccati nel libro vi sono il fuoco di Sant’Antonio, le Confraternite di Lonato, i miracoli, i ladri, le tombe, i concerti, la Fiera, il Palio e persino l’origine dei dolci tradizionali come il chisöl e il pipasener legati alla Fiera di Sant’Antonio.

La presentazione del libro si terrà presso la chiesa di Sant’Antonio Abate il 15 aprile alle ore 16. Oltre all’autore Fabio Terraroli, interverranno anche il parroco don Alessandro Turrina, l’assessore alla Cultura del Comune di Lonato e Laura Magli in veste di conduttrice dell’incontro.

Gli eventuali utili ricavati dalla vendita del libro saranno destinati al proseguimento dei lavori di riqualificazione della chiesa e al sostegno delle varie iniziative culturali e sociali legate ad essa, come la mostra “100 Presepi”, i concerti di “Classica a Sant’Antonio” e il “Palio di Sant’Antonio”. Questo nuovo libro rappresenta quindi un’opportunità per approfondire la storia e le curiosità legate alla Chiesa di Sant’Antonio Abate di Lonato del Garda, e contribuire alla sua valorizzazione e conservazione per le future generazioni.