Numerosi i presepi allestiti all’interno del Duomo di Salò e dell’edificio vicino, chiamato la Domus. Anzichè nelle vie del centro storico, come capitava negli anni scorsi, stavolta il parroco don Francesco Andreis ha «chiamato a sè» le varie iniziative, concentrandole nella chiesa principale. Così, ad esempio, sul piazzale esterno, c’è la grande composizione curata dalla Sait di Orazio Raggi, con statue a dimensione quasi umana. Scorre l’acqua, e la pala del mulino macina grano. Peccato che le automobili, costrette a lunghe peripezie a causa dei lavori di piazza Vittoria, debbano transitare proprio tra un pastore e le pecore, riscaldando il bambinello con l’ossido di carbonio dei tubi di scarico. Nelle diverse cappelle all’interno del Duomo ci sono i lavori predisposti da vari gruppi: la Casa di Betania, l’Istituto tecnico «Battisti», la «Enrico Medi», gli scout, la Società mutuo soccorso artigiana e operaia (dava un contributo a chi si ammalava, quando non esisteva copertura sanitaria, adesso partecipa alle iniziative culturali locali), i Volontari del Garda, guidati dal comandante Gianfranco Rodella, il Movimento ecclesiale carmelitano, gli Zane, gli amici di Renzano, la Scuola d’arte di Gargnano, il Club alpino italiano, Comunione e Liberazione. E poi gli Alpini di Serniga (con alcuni abitanti di via Fantoni), quelli di Salò-centro, la Canottieri, le statue di un gruppo di artisti. Qualche opera è stata sistemata nei giardini della canonica. Davanti al lungolago, a un paio di metri di profondità, la maternità collocata dai Sub. Nella Domus è possibile vedere una cinquantina di presepi, molti di piccole dimensioni, uno (dei frati di Barbarano) piuttosto grande. Fatti in cartoncino, col polistirolo, i sassi, di gesso e con differenti materiali. Parecchie le composizioni dei ragazzi delle scuole. La parrocchia ha organizzato un concorso a premi. Una giuria assegnerà un riconoscimento ai più originali. Alla gara non partecipano i presepi delle altre chiese: S.Bernardino, S.Benedetto, S.Giuseppe e Barbarano.
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Una rassegna di alto livello. Sacre rappresentazioni anche nel duomo
Presepi artistici nella «Domus»
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