La Regione Lombardia ha intensificato le sue azioni contro la violenza di genere, presentando un piano ambizioso per la prevenzione della violenza sulle donne. Durante una recente assemblea, l'assessore alle Politiche sociali ha sottolineato l'importanza di non abbassare la guardia e di continuare a lavorare per eliminare questo fenomeno, che colpisce in modo significativo la società. La Regione ha attivato 27 reti interistituzionali antiviolenza, comprendenti 57 Centri Antiviolenza e 157 Case Rifugio, per garantire supporto concreto alle donne vittime di abusi. Tra le nuove misure introdotte vi è l'assegnazione gratuita di alloggi ALER per le donne in difficoltà e un bando per favorire il loro reinserimento lavorativo.
Il programma prevede anche iniziative educative nelle scuole e collaborazioni con professionisti del settore sociale, come psicologi e avvocati, per sensibilizzare sulla problematica della violenza domestica. Nonostante i progressi compiuti, i dati recenti segnalano che nel 2024 sono già stati registrati 94 omicidi di donne in Italia, con sei casi avvenuti in Lombardia. Le statistiche mostrano che molte delle vittime hanno un'occupazione stabile o sono disoccupate e che le forme più comuni di violenza includono quella psicologica e fisica. La Regione continua a impegnarsi attivamente nella lotta contro questa piaga sociale, cercando soluzioni innovative e concrete per garantire sicurezza e autonomia alle donne colpite.