L’arrivo dell’autunno fa tornare la voglia di mangiare e bere bene. Nelle prime domeniche di ottobre non mancano nel Bresciano le feste e le sagre in cui si fa onore alla tavola. Anche nel territorio gardesano torna una rassegna, inaugurata con successo l’anno scorso, che abbina felicemente il cibo e il vino. Si tratta della seconda edizione di «Profumi di mosto», in programma domenica 12 e presentata ieri alla sala riunioni di Villa Barboglio, a Brescia. All’affollata conferenza stampa erano presenti, fra gli altri, il presidente del Consorzio di tutela del Garda classico Paolo Turina, il presidente dell’Ente vini Alberto Pancera, il presidente delle Strade dei vini del Garda Luca Formentini e il sindaco di Moniga Massimo Pollini. A fare gli onori di casa l’assessore provinciale all’agricoltura Giampaolo Mantelli. «La seconda edizione di Profumi di mosto riparte dopo il successo della prima edizione – ha sottolineato Mantelli – È un’iniziativa che si lega al territorio, che viene valorizzato attraverso i suoi prodotti. Nel Bresciano ne abbiamo di eccezionali: il problema è farli conoscere adeguatamente. Il vino è tra gli ambasciatori più convincenti del territorio. Per questo motivo Profumi di mosto non dovrebbe limitarsi a una sola giornata, ma durare almeno tre giorni: il sabato, la domenica e il lunedì. Abbiamo portato la sede dell’Ente vini all’istituto agrario Pastori, di fronte a Villa Barboglio. L’idea – ha concluso l’assessore Mantelli – è di concentrare tutti gli enti che si occupano di vino nella stessa zona, non solo per avere un risparmio di tempo, ma soprattutto per costituire una squadra che voglia gli stessi obiettivi». Tornando all’edizione 2003 della festa, sono 14 aziende gardesane che apriranno le loro cantine domenica 12, dalle 10 alle 19. Le imprese non si limiteranno a offrire il vino ma lo abbineranno a cibi locali ai piatti di stagione, a personali di pittura e ad altre iniziative per accogliere degnamente i visitatori. Alcuni esempi per chiarire: le cantine Scolari di Raffa di Puegnago oltre alla degustazione dei vini offrono, alle 12.30 il classico spiedo alla bresciana accompagnato dal Rosso superiore granato del 2000; alle 16.30 viene proposto un concerto e alle 17.30 una suggestiva rievocazione fotografica del viaggio aereo di Gabriele D’Annunzio sul Garda. Le Cantine Turina di Moniga del Garda presenteranno «Il mito della Mille Miglia nei colori di Egidio», una personale del pittore Egidio Necchini; il vino inoltre sarà abbinato al baccalà all’olio del Garda, un piatto tradizionale della vendemmia in Valtenesi. L’azienda agricola Masserino di Puegnago abbinerà i suoi vini ai piatti di pasta, fagioli e cotiche e a un concerto di chitarra. Tutte le 14 aziende che aderiscono a «Profumi di mosto» offriranno un evento (una mostra, un concerto) oltre ad allettanti abbinamenti di piatti tradizionali e vini. Ma quanto costerà questa domenica speciale profumata di mosto? La quota di partecipazione, tramite un apposito coupon, è di 15 euro e dà diritto a sei degustazioni accompagnate da un piatto caldo o freddo in una delle cantine.
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Dopo il successo della prima edizione, sul Garda torna la rassegna che abbina il vino al cibo
Ben 14 aziende propongono degustazioni ed eventi culturali
Profumi di mosto, adesioni record
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