Energia, sorrisi e divertimento per la festa finale del progetto Exodus Sport al Parco Pastore di Castiglione delle Stiviere, che ha coinvolto quest’anno i ragazzi delle classi prime degli Istituti Comprensivi Beschi e Don Milani.
Una giornata all’insegna dello sport per i ragazzi che hanno partecipato e confrontandosi all’aria aperta in tornei di varie discipline sportive: basket, volley, danza. Infatti, Exodus Sport è un progetto che conferma la rilevanza del ruolo educativo dello sport, considerato un mezzo di prevenzione, sensibilizzazione e aggregazione per puntare tutto sui giovani di oggi.
La festa finale Exodus Sport ha concluso il percorso sportivo svolto dai giovani durante le ore scolastiche insieme agli allenatori di Basket Castiglione 2001, ASD Pallavolo Castiglione, Balletto Città di Castiglione: circa 3/ 4 incontri in ogni classe durante le ore di educazione fisica per coinvolgere i ragazzi in nuovi sport e puntare sul protagonismo giovanile.
Sulle magliette e le spille regalate e indossate dai ragazzi in occasione della festa, lo slogan dei Centri Giovanili Don Mazzi: “Riservato a chi ha una tremenda voglia di vivere!”. Il messaggio è proprio quello di coinvolgere i giovani per dar loro il coraggio di chiedere di più a loro stessi, di non accontentarsi o scoraggiarsi alla prima difficoltà, di imparare a giocare in squadra con la fatica necessaria, di rispettare le regole del gioco, di imparare a vincere e a perdere, di non vergognarsi nel confronto con gli altri, di puntare in alto e dare sempre il meglio di sé.
La mattinata, che ha visto il saluto del sindaco Alessandro Novellini e dell’Assessore Elena Cantoni, è stata promossa e organizzata dalla Polisportiva Aloisiana con la collaborazione della Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi e il Comune di Castiglione delle Stiviere. Quest’anno il progetto Exodus Sport gode anche del sostegno della Fondazione De Agostini.
Con una grande carica di entusiasmo, ha partecipato alla festa anche Giovanni Mazzi, direttore della Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi. “Lo sport deve tornare ad essere festa, gioco, un momento che riequilibra. Lo sport resta una reale scuola di vita, di crescita personale e un momento insostituibile di aggregazione giovanile. I Centri Giovanili Don Mazzi, vogliono arrivare ai giovani anche attraverso lo sport e vogliono creare un forte rete territoriale di collaborazione tra enti sportivi”.
Alle premiazioni finali ha partecipato anche Mattia Notari, dell’FC Castiglione, il quale parlando con i ragazzi ha affermato: “Ricordatevi sempre l’importanza del rispetto tra di voi, ragazzi. Cercate di dare il meglio di voi stessi in ogni situazione e di vivere lo sport con un sano agonismo!”.