Il Cargo center di Montichiari è pronto. Ultimata la ristrutturazione dell’ex hangar militare, trasformato in una moderna struttura al servizio del trasporto merci, l’aeroporto «Gabriele D’Annunzio» attende ora solo il decollo dei primi Boeing della Ocean Airlines, compagnia aerea «all cargo» che comincerà nel volgere di pochi giorni i collegamenti con almeno otto destinazioni, nella fase iniziale, verso i più significativi mercati del pianeta, e in particolare il medio Oriente. Il Cargo center è costato alla società aeroportuale 7 milioni di euro; occupa una superficie coperta di 3700 metri quadrati, con capacità di movimentazione per oltre 80mila tonnellate l’anno, e 825 metri quadrati di uffici già disponibili per affitto. La Ocean Airlines ha deciso di puntare su Montichiari quale base operativa del traffico merci, definendola «scelta strategica, che ci consentirà di offrire i nostri servizi direttamente dal cuore industriale d’Italia, eliminando così buona parte del trasporto su gomma e i ritardi che ne conseguono». Si tratta senza dubbio per lo scalo bresciano della più importante operazione commerciale dall’apertura al traffico avvenuta nel marzo 1999. La Ocean Airlines allinea una flotta di Boeing 747 che faranno la spola in particolare per l’Estremo Oriente. Le cifre illustrate dalla società promettono un forte impegno finanziario visto che il piano industriale «prevede un investimento iniziale di 150 milioni di euro nel periodo 2004-2006. Grazie alla crescente domanda di trasporti di questo tipo, il fatturato atteso dopo il primo anno di attività è di oltre 100 milioni di euro». Fin qui impegni e desideri della company; di certo c’è che lo sviluppo del trasporto merci è il comparto dal quale Montichiari può aspettarsi i risultati migliori. Anche alla luce del potenziamento delle infrastrutture che interessa l’area circostante, a cominciare dall’alta capacità ferroviaria, con la stazione prevista propriao nelle vicinanze dello scalo, fino al completamento dell’anello della Sp 19, con il nuovo casello per la A21, la Brescia-Cremona-Torino, e l’innesto sulla A4, la Milano-Venezia. Ocean Airlines è una società italiana composta da investitori italiani e austriaci (anche Air Alps, l’attuale compagnia che garantisce i collegamenti con Roma è di origine austriaca, ndr) costituita di recente, nel settembre 2003. La composizione degli organi esecutivi, come riportata dal sito Internet della compagnia, rivela un team dirigenziale di grande esperienza. Il Chief executive officer è Michael Meagher, che tra le tante cariche in precedenza è stato vice-presidente di Aer Lingus in Irlanda (altra curiosa coincidenza visto che irlandese è pure Ryanair, che fa la spola a prezzi stracciati da Montichiari a Londra, ndr) e amministratore delegato di Futura Airlines in Spagna. Michele Useli è il direttore commerciale, esperienze in Sabena, la compagnia di trasporto belga e in altre società. Fabio Console, commercialista con esperienze nel settore dell’aeronautica ricopre l’incarico di amministratore delegato. Linton Bell è il direttore.
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L’aeroporto D’Annunzio ha ultimato i lavori nell’ex hangar militare. La Ocean Airlines presto metterà in pista i Boeing commerciali