Specialità biologiche, buon vino, musica e riflessioni etiche sono gli ingredienti principali della quindicesima edizione della “Biofesta” di Polpenazze, la tradizionale rassegna dell’estate gardesana dedicata alle produzioni biologiche dei territori bresciani e lombardi, per conoscere le tipicità del territorio e gli stili di vita ecocompatibili.
Il festival si terrà quest’anno dal 2 al 5 agosto nel Castello di Polpenazze del Garda.
A curare l’organizzazione dell’evento saranno l’associazione “Naturalmente” in collaborazione con “La Buona Terra”, l’associazione lombarda degli agricoltori biologici e biodinamici, presieduta da Emanuela Ferraris.
Questo sodalizio, con sede a Brescia, associa più di 180 produttori e trasformatori, oltre a circa 35 artigiani e commercianti operanti nell’indotto del biologico: produttori di capi d’abbigliamento, cosmetici e altri prodotti rigorosamente bio.
Obiettivo principale della manifestazione è quello di promuovere la cultura del biologico, coinvolgendo tutti gli aspetti della vita quotidiana, in modo tale da sensibilizzare il pubblico al rispetto per la terra e l’ambiente.
L’ex presidente de “La Buona Terra”, Silvano Delai, sostiene che questo festival sia ormai diventato di importanza e visibilità nazionale.
Uno dei protagonisti dell’evento sarà don Gabriele Scalmana, responsabile della Pastorale del Creato per la Diocesi di Brescia, che offrirà nuovi spunti di meditazione sull’importanza ed il senso dell’agricoltura biologica durante la Santa Messa di domenica 4 agosto.
Per un futuro realmente rispettoso verso l’ambiente è fondamentale partire dalla quotidianità, come magari dalla scelta dei cibi che si portano a tavola. Proprio a questo scopo sarà presente al festival un grande mercato dei produttori, aperto sabato 3 a partire dalle 16 e domenica 4 dalle 9, con 35 aziende diverse che proporranno le specialità agroalimentari del territorio. Tra queste sicuramente i vini della Valtenesi, area dove è già biologico il 25% del vigneto iscritto all’albo, ricopriranno un ruolo di prim’ordine. Lo stesso accade per il pregiato olio extravergine d’oliva, tutelato a livello comunitario dalla Denominazione di Origine Protetta Garda Bresciano, oppure ancora per formaggi, salumi, confetture, miele, farine e molto altro.
Saranno inoltre presenti degli stand dedicati alla produzione non food, ovvero tutte quelle referenze artigianali che hanno abbracciato la filosofia del biologico a 360 gradi, dall’abbigliamento alla cosmesi, dai prodotti per la cura del corpo a quelli per il risparmio energetico.
Lo stand Gastronomico, aperto da venerdì 3 alle 19.30, propone ai visitatori il “Bio Spiedo”, la variante biologica di un classico della cucina bresciana.
Uno spazio di rilievo sarà dedicato anche al programma musicale, tra folk, rock e sonorità etniche, che vanterà la presenza di formazioni ormai affermate come i Corimè, West Coast Sound e Jonathan Blues Band, La Banda del Sur Luca Artioli e la Alan Farrington Band.
Non solo, non mancheranno momenti ricreativi alternativi, come il laboratorio sul gelato, una mostra fotografica e la Bio Passeggiata tra le colture biologiche, in programma per la mattina di domenica alle 9.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.labuonaterra.it