A Toscolano Maderno sono a buon punto i lavori riguardanti la sistemazione dell’ex macello, che diventerà la nuova sede della Protezione civile e degli alpini. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 200 mila euro. La Società generali costruzioni si è aggiudicata la gara di appalto con un ribasso del 7% sul prezzo a base d’asta (135 mila euro), firmando un contratto di 127 mila euro. Progetto redatto dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale, architetto Stefano Ziliani. L’edificio di via Bellini, a pochi metri dal torrente, risale al 1930. È inserito in un contesto ambientale di edilizia rada. Ha una forma regolare, a pianta quadrata, con una corte interna. La superficie coperta è di 267 metri quadrati. I muri perimetrali sono in calcestruzzo misto a pietre e mattoni. La copertura, in lastre ondulate di cemento. Porte e finestre risultano degradate, come pure le parti interne. Evidenti i segni di cedimento strutturale. Stato di conservazione assai scadente. A lungo utilizzato per la macellazione degli animali, l’immobile è stato poi adibito dal comune a parcheggio degli automezzi e a magazzino. Per un certo periodo, in passato, serviva da «isola ecologica»: lì venivano convogliati (per alcune ore) i sacchi delle immondizie, raccolti dai cassonetti, per essere inviati alla discarica. Col risultato di trasformarsi in un ricettacolo di sporcizia, e in un carosello di topi. Vivaci, a suo tempo, le polemiche sollevate dagli abitanti, e numerose le denunce spedite alla magistratura. Il progetto di riqualificazione prevede di modificare le destinazioni interne, formando un soppalco con utilizzo di putrelle, e successiva disposizione di un doppio assito, in larice. Demolito il solaio, verrà formata una nuova copertura. Le nuovi sedi degli alpini e della protezione civile, ciascuna con ingresso autonomo, avranno segreteria, ufficio, sala riunioni, soppalco per l’archivio, magazzino, due servizi igienici e altrettante docce doppie. La corte interna comune prevede il ripristino della pavimentazione in ciottoli, un nuovo marciapiede e la creazione di alcuni posti auto. Le aperture sui muri non saranno alterate, tranne una porta di 210 centimetri x 90, già esistente e successivamente tamponata, che verrà ripristinata, rispettando le dimensioni originarie. I lavori, come detto, sono in fase avanzata. Risistemato l’edificio e posata la rete delle tubazioni di scarico, entreranno in azione gli alpini e gli uomini della Protezione civile. Gli impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento e sanitari sono a loro carico. Sul retro del fabbricato rimarrà il fabbricato comunale, che occupa una superficie complessiva di 138 metri quadrati.
!
A buon punto la sede della Protezione civile. Nell’edificio troverà posto anche la sezione degli alpini